Marche

Gruppo di ragazzi rapinava passanti in centro a Jesi, un arresto

Indagini polizia e carabinieri, alcuni minorenni denunciati

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 17 APR - Un gruppo di minorenni, capeggiati da un 19enne, accerchiava e minacciava singole persone in strada, a Jesi (Ancona), anche con coltelli, costringendole a consegnare denaro e oggetti. Per la serie di rapine e tentate rapine messe in atto in pieno centro della cittadina, che avevano destato particolare allarme, le indagini degli agenti del Commissariato di Polizia e della Compagnia dei carabinieri di Jesi hanno permesso di individuare il gruppetto di presunti responsabili.
    Il 19enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I minori sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Ancona.
    Per il 19enne l'ordinanza di applicazione di misura cautelare disposta dal gip è stata eseguita ieri dai Carabinieri. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Jesi hanno ricostruito due episodi: una tentata rapina aggravata subita da due 20enni che avevano subito lesioni personali: una rapina aggravata di cui è stato vittima un altro 20enne, costretto a consegnare 20 euro e la cover del telefonino sotto la minaccia di un coltello. Gli agenti del Commissariato di Jesi, invece, sono venuti a capo della rapina aggravata ai danni di un 60enne, accerchiato a una fermata dell'autobus, aggredito e derubato del portafogli, contenente 2.200 euro. Il provvedimento eseguito è misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari contro la quale è ammesso mezzo di impugnazione; il destinatario del provvedimento è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva. (ANSA).
   

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