(ANSA) - ASCOLI PICENO, 27 MAR - "Il commissario alla
Ricostruzione senatore Guido Castelli questa mattina ci ha
comunicato la scelta del Governo di porre fine a tutte le
agevolazioni del superbonus, aggiungendo che si sta già
confrontando con il Mef e l'esecutivo per trovare una soluzione.
Da sindaco di uno dei Comuni più colpiti del cratere, dico che
per noi staccare la spina del superbonus equivale a staccare la
spina alla rinascita del territorio, che ha vitale bisogno e
conta fermamente su quelle agevolazioni". A dirlo è il sindaco
di Arquata del Tronto, Michele Franchi.
"Bisogna considerare che i Comuni più colpiti, come Arquata,
Amatrice e Accumoli, fino ad ora non hanno potuto usufruire
appieno dei bonus a causa della devastazione del sisma, avendo
tutt'oggi alcune porzioni di territorio totalmente inagibili e
interdette - spiega -. Per questi motivi chiediamo un
ripensamento da parte del Governo, affinché siano reinserite le
agevolazioni per il cratere del sisma o almeno per i Comuni più
colpiti, indicati nel 'Testo unico della ricostruzione privata'
e in particolare nell'allegato 7 dell'Ordinanza 130". (ANSA).
Sindaco Arquata, niente superbonus, niente ricostruzione
'Il Governo ci ripensi e reiserisca le agevolazioni'