Marche

Terremoto: Mastrovincenzo e Dini, bene proroga, ma servono fondi

'Filiera istituzionale risponda ai cittadini rimasti senza casa'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 MAR - "Finalmente, dopo mesi di richieste e sollecitazioni da parte di centinaia di cittadini di Ancona e del Partito Democratico a tutti i livelli, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dello Stato di emergenza per l'evento sismico che ha colpito Ancona il 9 novembre 2022", ma ora servono risorse per i danni. Lo rilevano in una nota congiunta il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo e la capogruppo dem in Consiglio comunale Susanna Dini. "Il Ministro alla protezione civile Musumeci ha dichiarato che 'la proroga serve a consentire la prosecuzione e il completamento delle attività ancora in itinere del piano degli interventi urgenti' - scrivono : in realtà finora non è iniziato alcun intervento e rispetto alle centinaia di milioni di euro necessari per la ricostruzione e riparazione degli edifici lesionati sono stati stanziati solo 7 milioni, peraltro destinati anche agli altri Comuni delle Marche interessati dal sisma".
    "Dopo che nella Finanziaria 2024 e nel Decreto Milleproroghe del Governo Meloni non è stato stanziato neanche un euro per i cittadini di Ancona, ora il presidente Acquaroli ha assicurato l'impegno a prevedere adeguate risorse nel Documento di Economia e Finanza che sarà approvato ad aprile - aggiungono Mastrovincenzo e Dini -. Se ciò non avvenisse saremmo di fronte all'ennesima inaccettabile mancata promessa da parte della famosa filiera istituzionale di destra. Chiediamo quindi, in questa importantissima fase, il massimo impegno di Regione e Comune di Ancona (domani sulla questione sarà discusso in Consiglio comunale un ordine del giorno da parte del Gruppo Pd) a monitorare e seguire costantemente la vicenda, sollecitando il Governo Meloni a dar seguito a quanto promesso, dando finalmente risposte certe alle tante famiglie rimaste senza casa" concludono. (ANSA).
   

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