Marche

Mostra 'Jesi e il '900 verso il 2050', tra passato e futuro

Foto, filmati, installazioni e incontri con campioni dello sport

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 21 MAR - La mostra "Jesi e il '900'", allestita a Jesi (Ancona) nel 2010 a cura della Fondazione Gabriele Cardinaletti per ripercorrere con foto, installazioni e video i diversi aspetti della storia della città marchigiana, viene riproposta dal primo aprile al 20 maggio nei locali dell'ex filiale di Banca Marche di corso Matteotti, arricchita da incontri con campioni dello sport, studenti, artisti ed economisti. Scopo dell'iniziativa, illustrata ad Ancona dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli assieme al presidente della Fondazione Andrea Cardinaletti, è avviare un grande dibattito con personaggi di spicco per proiettare Jesi nel futuro partendo dalle sue radici. A indicarlo c'è il titolo della nuova mostra "Jesi e il '900 verso il 2050 - Le farfalle arriveranno", frase che invita metaforicamente a progettare il proprio giardino, fatto il quale arriveranno le farfalle.
    L'evento, un vero e proprio work in progress, si avvale dell'esperienza di Andrea Cardinaletti, già presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo e attuale coordinatore della commissione strutture della Lega serie A di Calcio, che a fare il punto sull'attuale situazione della sua città natale e sugli sviluppi del territorio della Vallesina (da Jesi a Fabriano ad Ancona) ha chiamato personaggi del calibro di Francesco Profumo, ex ministro dell'Istruzione. Con lui, tra gli altri, anche le schermiste olimpioniche Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Giovanna Trillini, assieme all'allenatore di calcio Roberto Mancini, al direttore della Lube Pallavolo Giuseppe Cormio e agli attori Serena Dandini e Neri Marcoré.
    La mostra-cantiere, che ospiterà anche esponenti di Confindustria e associazioni del territorio dedicate al vino (Jesi detiene il brand del Verdicchio dei Castelli di Jesi) e al cibo, sarà dedicata il mattino (9:30-12:30) alle scuole e il pomeriggio (16:30-20:30) agli incontri. "Un'iniziativa - ha commentato Acquaroli - importante non solo per il territorio, ma anche per i giovani, stimolati ad essere protagonisti del proprio futuro". (ANSA).
   

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