Marche

Ingegneri Ancona, 'case green saranno una rivoluzione'

'Ma c'è rischio che la domanda 'droghi' il mercato'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 14 MAR - La Direttiva Europea per la neutralità climatica al 2050, quella sulle cosiddette "case green", sarà "una rivoluzione epocale per l'edilizia". A dirlo è il presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Ancona Stefano Capannelli. "Occorrerà mettere a norma, dal punto di vista dell'efficientamento energetico tantissime case ed immobili di vario genere - spiega -. Quando la misura sarà recepita in Italia, i lavori che seguiranno a tappe serrate, dovranno essere organizzati meglio di quanto successo per il 110%. Dalla fase di produzione dei materiali alla progettazione, alla messa in opera, la filiera dovrà essere organizzata e programmata in funzione della reale capacità del mondo professionale, produttivo ed imprenditoriale di fare i lavori in tempi ritenuti congrui, evitando circostanze come quelle avvenute con il sistema di bonus edilizi disegnato dal 110%. In quell'occasione, infatti, la forte domanda ha 'drogato' il mercato".
    Per quanto riguarda il patrimonio edilizio marchigiano, secondo una recente indagine dell'Ufficio Studi di Confartigianato Marche il 59,6% dei 212.804 attestati di prestazione energetica (Ape) si riferisce a immobili che ricadono nelle classi F (26,1%) e G (33,5%) e se si sommano a quelli in classe E (17,3%) sono 76,9% le case marchigiane non green. Il che rapportato ai 330mila edifici censiti abitati da 647mila famiglie significa che sono quasi 249mila le costruzioni da mettere a norma su cui dovranno investire quasi 488mila famiglie.
    Capannelli ricorda inoltre che "in Italia c'è un patrimonio edilizio sofferente per effetto del sisma che dovrebbe essere migliorato non soltanto dal punto di vista energetico. Gli Ordini seguiranno, con estrema attenzione, l'evoluzione della norma in Italia. E' assolutamente importante che si programmino le attività con tempi di esecuzione reali e fattibili, in modo che non si possano generare sconsiderati aumenti della domanda non correlati alle capacità di offerta di lavoro e della progettazione. Infine dovranno essere trovati gli idonei strumenti finanziari". (ANSA).
   

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