Marche

Il Pd di Ancona riparte dalla sanità pubblica dall'8 al 10 marzo

Banchetti e volantini e un questionario ai cittadini

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 06 MAR - Il Pd della provincia di Ancona riparte dalla sanità pubblica: è la prima iniziativa del progetto "Re-Start- ripartiamo dai problemi reali dai cittadini". Nel prossimo fine settimana, l'8, il 9 e 10 marzo - ha annunciato il segretario provinciale Thomas Braconi, affiancato dai componenti della segreteria Giacomo Petrelli, Luca Bonventi e Andrea Vecchi, chirurgo dell'equipe trapianti di rene di Torrette - ci sarà una mobilitazione in tutti i Comuni della provincia di Ancona, con il coinvolgimento dei circoli e di "almeno 200 persone". Sono previsti banchetti nei Comuni più grandi e volantinaggio nelle buche delle lettere in quelli più piccoli. Circa 70mila i volantini stampati, con l'obiettivo di intercettare almeno una famiglia su 4. I dem ripartono dalle "evidenti difficoltà del sistema sanitario pubblico, che impattano immediatamente sui cittadini" per attaccare l'operato della giunta regionale di centrodestra guidata da Francesco Acquaroli e la sua riforma sanitaria, che "ha tradito tutte le promesse fatte in campagna elettorale". Una gestione "disastrosa" con "liste d'attesa infinite, gravi carenze di personale, taglio continuo dei posti letto, pronto soccorso in tilt, sanità territoriale allo sbando". Nei volantini, divisi in tre parti, uno spazio è dedicato alle critiche (tratte da giornali e siti web), ma ci sono anche le proposte dem per la difesa della sanità pubblica e un questionario su criticità ed esigenze che può essere compilato manualmente o in digitale, cliccando su un Qrcode. Per Vecchi, "i cittadini si debbono mobilitare, altrimenti fra un paio di anni la sanità pubblica non ci sarà più come l'abbiamo conosciuta". "Già oggi - è stato detto - chi se lo può permettere si cura a pagamento, chi non può rinuncia a curarsi o lo fa tardi". Ma l'obiettivo è anche "ascoltare i cittadini": in prospettiva per costruire un programma elettorale "dal basso" in vista delle amministrative in 29 Comuni della provincia e delle regionali del 2025. E nell'immediato, per far capire che "il Pd è presente, con ascolto e proposte concrete". Un modo per sconfiggere l'astensionismo. ReStart proseguirà con altre iniziative tematiche, dal lavoro, all'ambiente, alle infrastrutture.
    (ANSA).
   

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