Marche

Da Quintana a Piceno Pop Ascoli apre e chiude Marche in festival

Protagonisti a Sanremo tutti territori della regione

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 10 FEB - Dalla Quintana al Piceno pop, Ascoli piceno apre e chiude la prima edizione delle Marche in festival a Sanremo. In attesa della finale della competizione canora si conclude questo pomeriggio, ricorda Camera Marche, la settimana degli eventi promozionali delle Marche a Sanremo, cinque giorni svolti parallelamente a quelli del Festival che hanno visto protagonisti tutti i territori della nostra composita regione". Ieri sera "i sapori di tutte le Marche sono confluiti nella stessa tavola accanto a specialità liguri in una cena di gala aperta a influencer, stampa nazionale e internazionale, sistema camerale e mondo imprenditoriale ligure "in un'ottica di scambio e collaborazione istituzionale nella promozione dei rispettivi territori".
    Crescia di Urbino, paccasassi, ciauscolo, olive ascolane, maccheroncini di campo filoni e vini Doc marchigiani per il brindisi, con gli artisti della Compagnia dei Folli ad animare la serata, alla vigilia dell'ultimo giorno di eventi dedicato ad Ascoli. Presenti con il presidente Gino Sabatini e Massimiliano Polacco (componente delegato della Giunta), per la Regione Marche l'Assessora alla Cultura Chiara Biondi, per Bim, il presidente Luigi Contisciani, Gianfranco Santi vice presidente dell'azienda speciale LINFA.
    "La città picena - scrive la Camera Marche - è stata alla ribalta sanremese di questa 74/a edizione del Festival non solo sul palco dell'Ariston con Giovanni Allevi, Russel Crowe, ormai di casa (nostra), e le canzoni firmate da Durdust (suoi i testi dei brani di Angelina Mango e del duo Renga/Nek) ma anche coi figuranti della Quintana; oggi ha avuto visibilità grazie alle esibizioni del Piceno Pop Chorus che ha portato il suo repertorio, con molta emozione". "Siamo appieno dentro il festival e oggi l'emozione a Sanremo è grande, - commenta Sabatini - c'è elettricità nell'aria, non solo per il temporale.
    I riscontri sono stati molto positivi, il flusso di presenze e spettatori a tutte le esibizioni davvero impressionante. Abbiamo fatto, insieme, una cosa bella. Le Marche ci sono, decisamente, e si fanno ricordare". La pioggia ha impedito alla Compagnia dei Folli altre performance ma non ai Matti di Montecosaro (Macerata) che potranno ballare. (ANSA).
   

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