Marche

Laboratori musicali per detenuti-giurati al Festival Musicultura

Progetto con Garante e carcere. Reclusi assegneranno un premio

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 25 GEN - Laboratori musicali in carcere per i detenuti che comporranno anche la giuria per un nuovo premio, "La casa in riva al mare", da assegnare ad uno degli otto finalisti della 35/a edizione di Musicultura, Festival della canzone popolare e d'autore, le cui serate conclusive si svolgeranno il 21 e 22 giugno all'Arena Sferisterio di Macerata.
    Al via il progetto, nato in collaborazione tra Musicultura, rappresentata dal direttore artistico Ezio Nannipieri, il Garante dei diritti della Persona nelle Marche Giancarlo Giulianelli e la direttrice degli Istituti penitenziari di Ancona Manuela Ceresani. L'iniziativa, tra le attività carcerarie con il fine di rieducazione e reinserimento ma anche di integrazione culturale, coinvolgerà sette detenuti della casa di reclusione, a custodia attenuata, di Barcaglione ad Ancona: due italiani, due albanesi, un kosovaro, un marocchino, un argentino.
    Nei percorsi di laboratorio, con vari incontri che proseguiranno fino a giugno, i detenuti verranno affiancati da due tutor di Musicultura e dalla presidente dell'Associazione Art'O: consentiranno di favorire lo sviluppo di competenze di analisi musicale utili a entrare nel vivo degli ascolti delle canzoni del Festival. Ai detenuti-giurati verranno fatte vedere e ascoltare le esibizioni degli artisti, montate in versioni ridotte per consentire un agile fruizione e valutazione da remoto, in modo da contribuire anche alla scelta dei finalisti.
    Il nome del premio è anche il titolo della canzone "La casa in riva al mare", brano di Lucio Dalla che parla della realtà carceraria, servita come incipit per innescare l'incontro con i detenuti e il percorso di formazione. Il progetto si concluderà a luglio, quando l'artista vincitore del premio assegnato dai detenuti (in palio anche la somma di 2mila euro) andrà nella casa di reclusione di Barcaglione per conoscere i reclusi ed esibirsi in un happening musicale dal vivo.
    Compatibilmente con le liberatorie, le varie condizioni previste e i permessi dell'autorità giudiziaria, non è esclusa la partecipazione in qualche forma alle serate conclusive di Musicultura di qualcuno dei detenuti-giurati. (ANSA).
   

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