Marche

Flash mob giornalisti in Prefettura Ancona contro norme bavaglio

Delegazione da vice capo di Gabinetto, "no a emendamento Costa"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 25 GEN - Flash mob davanti alla Prefettura di Ancona promosso dal sindacato giornalisti marchigiani (Sigim) e dell'Ordine dei giornalisti delle Marche, contro ogni bavaglio all'informazione: "No all'emendamento Costa in discussione al Senato".
    "Il dovere dei giornalisti e il diritto dei cittadini a una corretta informazione, libera da ogni ingiustificato bavaglio, è essenziale per una professione riconosciuta fondamentale per la democrazia": è il concetto espresso poi, durante un incontro in Prefettura con il vice Capo di gabinetto Paolo Gigli, da una delegazione di giornalisti composta dal segretario regionale del Sigim Piergiorgio Severini, dal segretario aggiunto Gianluca Murgia, dal vicesegretario Fnsi, Matteo Naccari, dal Presidente dell'Ordine dei giornalisti Marche Franco Elisei e dal segretario Stefano Fabrizi.
    La rappresentanza che ha preso parte al flash mob davanti al Palazzo del Governo insieme a un'attiva presenza delle testate marchigiane, ha ribadito la propria posizione "contro i ripetuti tentativi in atto, tendenti a rendere sempre più complicato il lavoro di chi fa informazione e picconando contemporaneamente l'art. 21 della Costituzione". "L'ultimo ostacolo in ordine di tempo - ricordano Sigim e Odg - è il cosiddetto emendamento Costa alla legge di delegazione europea, che modica l'articolo 114 del Codice di Procedura Penale, vietando la pubblicazione delle ordinanze cautelari, integrali o per estratto, fino al termine dell'udienza preliminare. Il provvedimento si aggiunge - ricordano - alla riforma Cartabia sulla presunzione di innocenza, alla proposta di legge Balboni sulla diffamazione (che prevede ammende smisurate) e alla stretta del Ministro Nordio sulle intercettazioni. Proposte che incidono su cosa si pubblica e non su come, assumendo sempre più la forma di un bavaglio simile alla censura". (ANSA).
   

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