Marche

Ad Ascoli incontro "Dal sangue versato al sangue donato"

Polizia-Comune-DonatoriNati, tra memoria, legalità e futuro

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 28 NOV - Appuntamento con la memoria, con la legalità e con il futuro questa mattina ad Ascoli Piceno in occasione dell'iniziativa "Dal sangue versato al sangue donato" volta a mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la lotta alla mafia e di sensibilizzare i giovani ed i cittadini alla cultura del dono di sangue, rafforzando così il senso di solidarietà. Ad organizzarla è stata la Polizia di Stato, insieme a Comune di Ascoli e all'associazione DonatoriNati. L'incontro è stato moderato dal giornalista Giuseppe Ercoli.
    Nell'occasione è stata esposta in piazza del Popolo la teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici (nome in codice usato per la Fiat Croma blindata, l'auto della scorta fatta esplodere nella strage di Capaci) e la Lamborghini Huracan, la supercar che salva le vite in quanto viene usata per trasportare urgentemente organi, sangue e plasma. Accolti dal questore Giuseppe Simonelli e dal sindaco Marco Fioravanti, erano presenti gli studenti degli istituti scolastici superiori di secondo grado, che hanno avuto modo di ascoltare le testimonianze della lotta alla mafia dalla voce di Tina Montinaro, moglie di Antonio, capo scorta del giudice Giovanni Falcone, e di Calogero Germanà, dirigente superiore della Polizia di Stato in quiescenza, scampato nel 1992 ad un attentato mafioso portato contro di lui da Leoluca Bagarella, Matteo Messina Denaro e Giuseppe Graviano.
    Germanà ha conquistato l'attenzione dei ragazzi col racconto degli attimi concitati della sparatoria e del salvataggio in mare. Montinaro ha invitato i giovani studenti a farsi "carico di perpetuare la memoria di chi ha dato la vita per il proprio Paese. Mio marito a 24 anni ha scelto di proteggere il giudice Falcone e mi diceva che mai lo avrebbe abbandonato". Al dibattito hanno preso parte anche il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri e il procuratore capo Umberto Monti. Il presidente dell'Associazione DonatoriNati Claudio Saltari ha ricordato l'impegno da anni su tutto il territorio nazionale con gli appartenenti a Polizia di Stato e Vigili del Fuoco nella diffusione della cultura della donazione del sangue, allo scopo di aumentare il numero di donatori periodici. (ANSA).
   

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