Marche

Manifestazione a Senigallia per salvare il consultorio

Decine di utenti, realtà associative e sindacali in presidio

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 16 NOV - Manifestazione davanti al consultorio pubblico di Senigallia (Ancona). Decine di persone e utenti, varie associazioni e le sigle sindacali hanno aderito all'iniziativa indetta dalle cittadine senigalliesi per salvaguardare il presidio sanitario locale situato nel poliambulatorio di via Campo Boario, zona stadio Bianchelli.
    La continua carenza di medici e professionisti - a oggi è presente una sola ginecologa - e i mancati investimenti, è stato detto, stanno rendendo complicato l'accesso alla struttura e la presa in carico da parte dei servizi sanitari delle utenti, costrette quindi a rivolgersi sempre di più al settore privato.
    "Questa manifestazione nasce dalla volontà delle singole cittadine e da varie associazioni che hanno lanciato già in estate una petizione che ha raccolto oltre 600 firme", racconta Daniela Mariani, giovane madre e utente del consultorio, nonché attivista dello spazio Arvultùra di Senigallia.
    "Da parecchi anni stiamo monitorando le attività del consultorio e osservando il continuo depauperamento di risorse, il che non permette di garantire i servizi come prevede la legge, né la presa in carico in chiave multidisciplinare delle persone: sono a rischio visite, l'Ivg (interruzione volontario di gravidanza), persino le attività di prevenzione o l'accompagnamento neo genitoriale". Tra le richieste, oltre al personale, anche la tutela di utenti a 360 gradi, quindi senza discriminazioni delle persone LGBTQIA+. "Solo il sistema pubblico può assicurare servizi che non siano discriminanti" ha concluso. (ANSA).
   

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