Marche

Minaccia e picchia la moglie, allontanato dalla casa familiare

Dovrà pagarle periodicamente gli assegni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 03 LUG - Il 30 giugno, a conclusione di un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, i poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione alla misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare a carico di un cinquantenne italiano con l'ulteriore obbligo di pagare, periodicamente, un assegno a favore della moglie quale persona offesa.
    Le indagini sono partite da un intervento della polizia nel giorno di Pasquetta, presso la residenza dei coniugi ad Ancona, a seguito di chiamata sulla linea di emergenza fatta dalla vittima, mentre era in corso un litigio con il marito ubriaco.
    Successivamente la donna si era presentata negli uffici della Questura di Ancona dove aveva raccontato di una serie di episodi: la coppia era solita litigare anche prima dell'episodio di aprile, per motivi prevalentemente connessi al frequente stato di ubriachezza dell'indagato che lo faceva diventare aggressivo.
    I tentativi della moglie di farlo smettere di bere si trasformavano in occasioni di litigio e minacce del marito nei confronti della donna. In una circostanza lei era stata minacciata di morte perché si era rifiutata di dormire con lui; un referto medico dello scorso dicembre certificava che la donna, a seguito dell'ennesima lite, aveva riportato contusioni multiple, trauma distrattivo della rachide cervicale e lombare con prognosi di 15 giorni; in un'altra circostanza, la moglie, dopo avere rifiutato le effusioni del marito, completamente ubriaco, era stata costretta a chiudersi a chiave in una stanza, mentre lui prendeva a calci a la porta.
    La Procura di Ancona ha chiesto e ottenuto dal gip un'adeguata misura cautelare con ordinanza per l'allontanamento dalla casa familiare e l'ingiunzione di corrispondere i periodici assegni alla moglie. (ANSA).
   

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