Marche

Il ritmo della tradizione con i saltarelli, Li Matti de Monteco'

A Palazzo Marche Gruppo presenta anche una raccolta musicale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 GIU - La tradizione, la musica e i canti popolari entrano a Palazzo delle Marche con "Li Matti de Monteco'", il gruppo folkloristico di Montecosaro (Macerata) composto da musicisti e danzatori che ha presentato le sue nuove iniziative nella sede del Consiglio regionale. Tra le novità la pubblicazione di una raccolta musicale di saltarelli, che dimostra la grande varietà interpretativa della danza nei territori.
    "Le tradizioni - ha affermato il presidente Dino Latini, intervenendo alla presentazione - definiscono l'anima e l'identità di una comunità e non possiamo che essere grati alle realtà come il vostro Gruppo che contribuiscono a far conoscere le nostre radici, la cultura delle nostre famiglie e dei nostri antenati anche tra i giovani, rendendoli depositari e testimoni della storia". Latini, sottolineando l'impegno dell'amministrazione regionale nella riscoperta e nel rilancio di queste forme espressive, ha ricordato la legge regionale nel 2021 dedicata al saltarello marchigiano e la collana dei "Quaderni del Consiglio" del volume "Li matti de Monteco'", rassegna di canti e stornelli del mondo contadino. Presente all'incontro anche la consigliera regionale Lindita Elezi.
    "Musica, allegria e tradizione" è il motto della formazione di Montecosaro, fondata nel 2007 da Claudio Scocco, padre di Monia Scocco, cantante e musicista, vicepresidente della Federazione italiana tradizioni popolari Marche. "Questi balli variano di zona in zona - ha spiegato Monia Scocco - e si tramandano di generazione in generazione. Attraverso ricerche, testimonianze e ricordi di suonatori dell'epoca, abbiamo ricostruito le varie interpretazioni del saltarello, da quello della Val di Chienti, alle versioni del Fermano". Accanto ad esibizioni in piazze e teatri, il Gruppo vanta collaborazioni con scuole e associazioni, partecipazioni a programmi in radio e tv. Nel 2020 è uscito "Un salto nel Folklore", scritto da Monia e Claudio Scocco, e nel 2022 "Giochi senza tempo e senza corrente", a cura della maestra Miriam Marzetti. Sono oltre 30 i componenti del Gruppo, dai 5 agli 80 anni, e il repertorio si basa su musiche e coreografie originali, ricostruite attraverso testimonianze orali e ricerche di archivio. (ANSA).
   

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