Marche

A Shangai la mostra Rossini Opera Festival in China

In una stazione metropolitana, 100mila passeggeri al giorno

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 24 MAG - Il Rossini Opera Festival arriva in Cina con la mostra 'Rossini Opera Festival in China: The Magic and Mystery of Gioachino Rossini' nella Stazione Metropolitana Middle Longhua Road di Shanghai, percorsa quotidianamente da centomila passeggeri.
    L'evento, organizzato dal Festival assieme a Consolato Generale d'Italia a Shanghai, Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, Associazione dell'Amicizia tra i Paesi di Shanghai e Shanghai Metro, sarà inaugurato venerdì 26 maggio e sarà ospitato nella metropolitana della città cinese per tre mesi, sino al 26 agosto. Il design della mostra è a cura di Cibic Workshop e OH10-6. Il percorso dell'esposizione parte da Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 e racconta la storia del Festival attraverso testi, video e immagini del processo di realizzazione di uno spettacolo: i laboratori, le prove, i teatri e la scena.
    Secondo Tiziana D'Angelo, console a Shanghai, "la musica e soprattutto l'opera sono espressioni uniche e profonde della cultura e della tradizione italiane. In questa occasione, che ci vede presenti in uno dei più innovativi spazi per la condivisione e la divulgazione dell'arte e della cultura, la tradizione operistica italiana e il genio creativo di Gioachino Rossini diventano un ulteriore essenziale momento di aggregazione umana negli scambi culturali fra Italia e la Cina".
    "Rossini non solo rinnovò il teatro musicale italiano, ma segnò la via anche di quello europeo - il commento di Francesco D'Arelli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura -. Riuscì, sin dalle opere giovanili, a diffondere irresistibilmente il suo stile dinamico e semplice, animato da un ritmo nuovo, caldo e pervadente, tanto da attrarre in teatro un nuovo pubblico: il popolo, che continua tuttora a essere pervaso dalla forza della sua musica e dall'incanto delle sue trame".
    Il presidente del Rof Daniele Vimini ricorda invece che il Festival "ha sempre intrattenuto stretti legami con l'Estremo Oriente, e in questi ultimi anni ha intensificato l'attività di promozione in questa area. L'evento di Shangai farà conoscere Rossini e le sue opere ad una platea potenziale di quasi dieci milioni di persone". (ANSA).
   

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