Marche

25 aprile: Spazzafumo,Costituzione ispirata da valori Resistenza

San Benedetto del Tronto,"data deve essere patrimonio di tutti"

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 25 APR - "Il 25 aprile è una data che deve stare a cuore a tutti gli italiani, che si lega idealmente a quella del 2 giugno perché la Costituzione della Repubblica Italiana, quella nata dal referendum tra Repubblica e Monarchia, trae direttamente ispirazione dai valori della Resistenza che portarono a quella Festa di Liberazione".
    La riflessione del sindaco di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Antonio Spazzafumo durante la celebrazione della Festa della Liberazione promossa dall'Amministrazione comunale con la tradizionale cerimonia della deposizione delle corone di alloro ai Monumenti ai Caduti in largo Luigi Onorati e nella sede dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia.
    "È una data - ha proseguito - che deve essere patrimonio di tutti perché simboleggia la storia di migliaia e migliaia di uomini e donne che misero a repentaglio la loro vita, spesso perdendola, per restituire la libertà all'Italia".
    Ricordando i caduti sambenedettesi della ResistenzaSpazzafumo ha aggiunto: "non bisogna mai smettere di insegnare e far conoscere ai giovani che cosa fu quel momento storico, da quale senso di ribellione nacque la decisione di tante persone, soprattutto giovani e giovanissimi, di combattere un regime nel quale il Paese era immerso da oltre 20 anni. Bisogna coltivare questa memoria facendo leva sul contesto in cui i valori della Resistenza maturarono, far capire che nacque dal dramma di una guerra, dalla sciagura che comportò per tutti gli italiani.
    L'opera di formazione spetta agli adulti: è un compito che dobbiamo svolgere noi che abbiamo ruoli pubblici e di responsabilità. Sindaci, parlamentari, insegnanti, genitori. Lo dobbiamo a noi stessi e alle nuove generazioni".
    Alla cerimonia hanno preso parte diverse autorità civili (tra cui il sottosegretario di Stato on. Lucia Albano, l'on. Giorgio Fede, il consigliere regionale Andrea Assenti e il vicepresidente della Provincia Giovanni Borraccini), autorità militari, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma e tanti cittadini. (ANSA).
   

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