Marche

Giardino didattico 'Carlotta Strampelli' ad Agrario di Macerata

Inaugurato durante Giornate Fai di Primavera

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 30 MAR - E' stato inaugurato ufficialmente sabato, durante le Giornate Fai di Primavera, l'innovativo giardino didattico sperimentale "Carlotta Parisani-Strampelli" dell'Istituto Agrario Garibaldi di Macerata. Carlotta ebbe un ruolo di primo piano nella ricerca agronomica condotta dal marito Nazareno Strampelli. Studentesse e studenti, in veste di giovani Ciceroni, hanno guidato gli oltre 1.200 visitatori nel fine settimana alla scoperta del convitto, della cantina e dell'innovativo giardino. All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore Katiuscia Cassetta. La scuola agraria maceratese è una delle più antiche d'Italia, ha origine da una colonia agraria istituita nel 1869; è sempre stata al passo con i tempi seguendo l'evoluzione tecnica e scientifica della cultura agronomica, stimolando l'attuazione di nuove metodologie didattiche e operative. Negli ultimi anni ha intrecciato legami sempre più stretti e proficui con imprese, operatori di categoria, mondo accademico e istituzioni.
    "Tradizione e innovazione" il motto scolastico. Un progetto coordinato dal prof. Mirko Grasso ha comportato una risistemazione del giardino, diviso in aree specifiche, delimitando il perimetro della pianta rettangolare con siepi e rampicanti. All'ingresso sono state poste a dimora nel tempo molteplici varietà di glicini e rose, proprio in questa parte si percorre il "Viale delle giuste" dedicato alle donne protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo. L'area successiva, quella delle acidofile, è ricca di cultivar con caratteristiche pedologiche simili: ne è un esempio l'Hydrangea quercifolia, ovvero l'ortensia con le foglie simili a quelle delle querce. Si accede poi a quattro settori trapezoidali, che fanno da cornice all'aiuola ottagonale, che costituiscono l'Area Mediterranea, cui segue l'Area Aromi, così chiamata per la presenza di specie come l'Helichrysum italicum impiegate in cucina e nella realizzazione di oli profumati. Il percorso termina con l'Area Xerofile, un'aiuola caratterizzata dalla presenza di piante resistenti alla siccità come la graminacea Stipa tenuifolia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it