Marche

Allo studio progetto di un centro diurno Filo d'Oro nel Lazio

Inaugurato polo alta specializzazione Osimo.100 posti assistenza

Redazione Ansa

(ANSA) - OSIMO, 30 MAR - Allo studio il "progetto di un nuovo centro residenziale diurno in Lazio e sedi territoriali in altre regioni". L'annuncio di ulteriore crescita della Lega del Filo d'Oro, finora presente in dieci regioni, che si occupa di assistere persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali, è arrivato durante l'inaugurazione del nuovo Centro Nazionale a Osimo, dal presidente della onlus, Rossano Bartoli. All'evento ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha visitato varie aree della struttura e ha incontrato alcuni ospiti.
    "La presenza del presidente della Repubblica - ha detto emozionato Bartoli - ci onora e gratifica e ci dà ulteriore stimolo a un impegno maggiore per continuare crescere e portare l'esperienza in altre regioni: si sta lavorando al progetto di un centro residenziale diurno nel Lazio e all'attivazione di sedi in altre regioni". Il nuovo Centro nazionale, i cui lavori sono iniziati nel 2013, è costituito da nove edifici, 37 tra ambulatori medici e laboratori per l'attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie per i familiari, quattro palestre per la fisioterapia e due piscine. A regime, ha riferito Bartoli, il nuovo polo di alta specializzazione permetterà di avere "80 posti a tempo pieno e 20 a degenza diurna".
    Durante la cerimonia, Daniele Orlandini, presidente del Comitato dei familiari, che ha parlato della Lega del Filo d'Oro come di un "compagno di viaggio e punto di riferimento per aiutare nostra figlia a sviluppare proprie autonomie e a supporto famiglia". "I sordociechi rifuggono da compatimento ed esaltazione esasperata. - ha detto Francesco Mercurio, sordocieco assistito dal Filo d'Oro -. Credono nel lavoro, nell'umiltà, nell'impegno in prima persona per sé e altri; altro non chiediamo di essere messi in condizione di fare le stesse cose che fanno tutti gli altri: studiare, lavorare, hobby, partecipare alla vita della comunità"; Mercurio ha segnalato ancora "molti ostacoli per raggiungere questi obiettivi" tra cui "l'incompletezza" della legge 107 sulla sordocecità come disabilità specifica. (ANSA).
   

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