Marche

Prima esercitazione dei negoziatori della Questura di Ancona

In area Stazione Fs, scenario due squilibrati armati con ostaggi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 MAR - Prima esercitazione, la sera del 23 marzo in un'area della Stazione Ferroviaria di Ancona, dei Negoziatori e della Squadra di Negoziazione della Polizia di Stato in forza alla Questura di Ancona. La Squadra, di recentissima istituzione, con i due Negoziatori della Questura, è costituita da personale della Squadra Mobile, della Digos, dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica e dell'Ufficio Sanitario Provinciale. La Squadra, supportata dalla Squadra Interventi Critici formata da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche e delle Unità Operative di Primo Intervento, ha il compito di intervenire in caso di eventi critici che possono determinare gravi turbative per l'ordine e la sicurezza pubblica. E' stato organizzato uno scenario operativo molto realistico, riproducendo un intervento in cui due squilibrati sotto l'effetto di alcol, dopo aver preso possesso di alcuni vagoni di un treno, si sono barricati armati all'interno dello stesso unitamente a due ostaggi.
    L'esercitazione, preceduta da un briefing operativo, ha visto il coinvolgimento dei vari attori della Squadra di Negoziazione.
    Hanno partecipato anche operatori della polizia ferroviaria e personale di Fs (l'azienda ha inoltre messo a disposizione l'area). I vigili del fuoco hanno messo a disposizione una torre faro. I poliziotti che hanno partecipato sono stati impegnati nell'acquisizione di informazioni sullo scenario e sul profilo dei soggetti appositamente creati, contatti con i testimoni, reperimento di notizie sui social e simulazione di conflitti a fuoco. Effettuate anche riprese video inviate in diretta alla Sala Operativa della Questura. L'attività è stata prodromica all'intervento dei negoziatori la cui opera, supportata da tutta la squadra, ha portato alla risoluzione della criticità.
    L'operazione è stata supervisionata da un referente del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine e da un Team di osservatori del Nocs. (ANSA).
   

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