Marche

"Le Marche, l'unicità della molteplicità", mostra a Roma

A evento presidente Acquaroli e testimonial ct azzurro Mancini

Redazione Ansa

   Inaugurato ieri a Roma la mostra "Le Marche, l'unicità della molteplicità". Lo annuncia il presidente della Regione Francesco Acquaroli sul proprio profilo Facebook. "Un racconto della nostra regione - spiega il presidente - attraverso le storie di molti tra i marchigiani più illustri del presente e del passato, che con il loro contributo hanno reso le Marche note nel mondo".
    "Voglio ringraziare Roberto Mancini, ct della Nazionale e testimonial della nostra regione - conclude Acquaroli - il quale ha voluto essere presente oggi a visitare la mostra, che sarà aperta gratuitamente fino al 28 maggio nella prestigiosa cornice di Palazzo Poli a Roma, alla Fontana di Trevi".
    Nel pomeriggio di ieri Acquaroli è stato anche ricevuto dalla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. "Abbiamo discusso delle priorità che riguardano la Regione Marche. Ho voluto ringraziarla per quanto fatto per la calamità dello scorso settembre e per i tanti altri provvedimenti presi dal Governo che riguardano la Regione che presiedo, - conclude - non ultimo quello di ieri legato al superbonus per le aree del cratere sismico e dei territori alluvionati".

   A proposito della mostra e della location, "un luogo fantastico - ha commentato il presidente Acquaroli - E' stata un'ottima intuizione allestire la mostra in questa prestigiosa cornice che affaccia sulla Fontana di Trevi. La mostra darà la possibilità di scoprire le Marche attraverso tante storie di personaggi ed anche ammirare dei pezzi unici a loro appartenuti, in un luogo straordinario. Sono convinto dell'efficacia dell'iniziativa che inauguriamo perché riesce a mettere insieme una molteplicità di aree di interesse: lo sport, la cultura, l'arte, la scienza. Vari aspetti come varie sono le Marche, l'unica Regione rimasta in Italia a declinarsi ancora al plurale. Questo va visto con orgoglio, come pure l'idea di dare lustro e ringraziare chi con il suo operato, nel presente e nel passato, ha reso importante la nostra storia e il nostro territorio e l'Italia intera, conservando sempre un attaccamento alla terra d'origine". Ospite d'eccezione il ct Mancini, testimonial delle Marche, che ha visitato la mostra insieme al presidente Acquaroli e al direttore di Atim, Marco Bruschini. "Le Marche sono una regione fantastica - ha detto il ct - ma non solo perché ci sono nato, per cui è chiaro che è un sentimento che viene dal cuore. Penso davvero che sia una regione piena di persone perbene, di luoghi fantastici e poi, come la storia dimostra, è stata piena di personaggi incredibili. Questa mostra lo illustra bene. E il calcio può trovare spazio in questa esposizione perché arte e calcio sono sulla stessa lunghezza d'onda. Il calcio è arte". L'esposizione è dedicata alle figure che hanno reso le Marche "una regione sempre creativa e competitiva".

   Donne e uomini illustri che hanno cambiato la storia operando con modalità vincenti in molteplici ambiti, tutti rappresentati nell'esposizione da un'opera originale, un oggetto, un filmato o delle fotografie, distribuiti in 56 isole: 20 dedicate all'arte, 3 alla letteratura, 7 alla musica, 4 alle scienze, 6 alla società, 8 allo spettacolo, 8 allo sport. Tra i presenti all'inaugurazione: Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura; l'onorevole Lucia Albano, sottosegretaria di Stato all'Economia e Finanze; il sottosegretario all'Interno, onorevole Emanuele Prisco; il senatore Guido Castelli, commissario straordinario per il sisma; l'onorevole Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura della Camera; l'assessore regionale Francesco Baldelli. L'esposizione è curata da Alessandro Nicosia, organizzata e realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Rai Teche e Archivio Storico Luce; sponsor tecnico European Broker, catalogo Gangemi Editore. L'esposizione mira a evidenziare tutte le caratteristiche del dinamismo marchigiano, gli aspetti che ne determinano il fascino e la particolarità, attraverso figure che l'hanno abitata e valorizzata. Alcune delle opere sono state prestate dall'Istituto centrale per la grafica. Dietro una lunga ricerca di materiali, esposti per la prima volta, si documenta un immenso patrimonio di rilevanza internazionale.   

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