Marche

Denunciati autori rissa ad Ancona, si valuta Daspo Willy

Eseguite quattro perquisizioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 MAR - La Squadra Mobile di Ancona ha eseguito quattro decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica, nei confronti di altrettanti giovani extracomunitari, tra i 22 ed i 24 anni, già indagati per lesione personale aggravata. Si tratta dei protagonisti di una vicenda che risale al 3 marzo, quando in via Matteotti scoppiò una lite tra giovani stranieri sfociata in calci, pugni e bottigliate. Un episodio distinto in due momenti: nel primo due ragazzi, verosimilmente per questioni stradali ed in stato di eccitazione alcolica, ne hanno aggrediti altri tre che viaggiavano a bordo di un'altra auto, colpendoli con pugni al volto. L'autista si è recato in piazza del Papa, dove ha prelevato alcuni amici ritornando poi in via Matteotti: scesi dall'autovettura i giovani hanno cominciato a colpire con calci e pugni i tre malcapitati, utilizzando anche bottiglie di vetro scagliate in testa ad un cittadino senegalese. Due dei tre aggrediti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Torrette che li hanno dichiarati guaribili in 7 e 30 giorni per trauma cranico, ferite lacero contuse al volto e contusioni varie. Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ancona, hanno avviato le indagini e, a seguito della visione dei filmati di videosorveglianza acquisiti in varie zone del centro cittadino, oltre che e attività sul territorio, hanno identificato i quattro presunti responsabili delle violenze, denunciandoli alla locale Autorità Giudiziaria. Durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti e sequestrati utili elementi di prova riconducibili alla serata delle aggressioni. In merito la Divisione Anticrimine della Questura di Ancona ha già avviato l'istruttoria per di valutare la posizione dei responsabili delle condotte violente ai fini dell'emissione dei cosiddetti "Daspo Willy". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it