Marche

Calcio: controlli Digos Ancona su condotte non consone genitori

Disposti da Questore, no rilevanza penale ma sanzioni sportive

Redazione Ansa

   Nessun comportamento di rilevanza penale ma provvedimenti sanzionatori da parte del giudice sportivo. E' il risultato di un monitoraggio dei fenomeni violenti nelle competizioni sportive e in particolare, fa sapere la Questura di Ancona, ad "alcuni episodi verificatisi in ambito provinciale nelle categorie giovanili, ad opera di genitori o accompagnatori, che hanno dato adito a comportamenti non consoni alla spirito educativo dello sport e del mondo del calcio".
    Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha posto la massima attenzione a questo tipo di condotte, disponendo mirati accertamenti compiuti dalla Digos, che seppur non avendo riscontrato comportamenti di rilevanza penale, hanno generato automatici provvedimenti sanzionatori del giudice sportivo.
    "L'attenzione verso il fenomeno dei supporters violenti rimane alta, poiché come già verificato in passato, - spiega la Questura - ove proprio a seguito di scorrettezze all'interno del rettangolo di gioco sono poi iniziati tafferugli che sono stati amplificati negli spalti, circostanze che poi hanno portato al deferimento in stato di liberà alla competente Autorità giudiziaria di alcuni giocatori e relativi accompagnatori per reati afferenti il codice penale".
    "Rimane una forte sensibilità degli organi investigativi della Polizia di Stato - ribadisce la Questura - al fine di intercettare ogni comportamento violento nel mondo sportivo giovanile, dilettantistico o professionistico, al precipuo fine di garantire la massima fruibilità degli impianti sportivi come luogo di educazione, incontro, svago e crescita". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it