Marche

Ad Ancona "Sicurezza Vera", locali presìdi di legalità

Progetto Gruppo Imprenditrici Fipe-Confcommercio e Polizia Stato

Redazione Ansa

   Bar, ristoranti, pub e discoteche, osservatori sulla realtà dei territori, diventano presìdi nel contrasto alla violenza di genere e luoghi di divulgazione della cultura della legalità. E' il cuore di "Sicurezza Vera' il progetto nato dal Gruppo Imprenditrici Fipe-Confcommercio, in collaborazione con la Polizia di Stato.
    L'iniziativa era stata lanciata in via sperimentale in 20 città a fine 2021, per poi essere rinnovata a Milano il 21 maggio 2022, nelle Marche il progetto parte da Ancona, da Confcommercio Marche Centrali.
    Il progetto è stato presentato ad Ancona. Presenti il presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali, Moreno Cedroni, dall'assessore comunale Ida Simonella. Presenti il prefetto Darco Pellos, il Questore Cesare Capocasa, il presidente della Provincia Daniele Carnevali, la vice Questore Marina Pepe, il consigliere regionale Mirko Bilò, il presidente nazionale Gruppo Donne Imprenditrici Fipe-Confcommercio Valentina Picca Bianchi, il direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco.
    Gli esercizi pubblici coinvolti sono anche pizzerie, gelaterie, pasticcerie, stabilimenti balneari, aziende di ristorazione collettiva e grandi catene di ristorazione multilocalizzata, sale gioco, buffet di stazione, aziende di catering e banqueting. L'obiettivo è creare una rete sul territorio, presidio di legalità, che proprio grazie alla sua capillare diffusione, al fatto di essere luogo di socialità e alle sue caratteristiche di accoglienza, è in grado di intercettare le criticità.
    L'iniziativa prevede momenti formativi e informativi rivolti sia ai titolari sia al personale che opera negli esercizi pubblici su tematiche come legalità, correttezza, rispetto nei rapporti interpersonali, discriminazioni, violenza di sul genere e sugli strumenti a tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla Polizia di Stato.
    Gli associati Fipe potranno segnalare tramite app "YOUPOL" della Polizia, alla sala operativa della Questura episodi di violenza che avvengono nei loro locali.
    Nel 2021 nelle Marche si sono rivolte ai Centri Anti-Violenza 663 utenti, ben 180 in più dell'anno precedente. . (ANSA).
   

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