Marche

A Civitanova Marche Largo Toro seduto, 'era un leghista doc'

Divampa la polemica, l'idea come controproposta a via Anna Frank

Redazione Ansa

Il Comune di Civitanova Marche dedicherà una via a Toro Seduto, leggendario capo della tribù dei Sioux. Ad essere precisi lo slargo davanti alla palestra di Civitanova Alta, che dal prossimo primo di aprile sarà appunto dedicato al condottiero indiano: si chiamerà "Piazzale Thathanka Iyotake-Hunkpapa Lakota Wicasa Wakan (Toro Seduto)". Sarà interessante vedere come la popolazione chiamerà comunemente il nuovo spazio. E la polemica politica in consiglio Comunale non è tardata a divampare. Non tanto per l'attribuzione della via a Thathanka, ma per come sarebbe maturata.

Andando in ordine cronologico, nel 2018 il Partito democratico propose di titolare una via ad Anna Frank, l'allora vicesindaco di centrodestra Fausto Troiani - oggi presidente del Consiglio comunale della cittadina marchigiana - nel tentativo politico di contrastare la proposta dem se ne uscì con una boutade che sapeva di sberleffo: "Allora dedichiamo una via anche a Toro Seduto". Cinque anni dopo la giunta comunale ha deliberato l'intitolazione delle vie sia ad Anna Frank che a Toro Seduto, oltre che altre figure più recenti, ad esempio appartenenti allo sport: Fausto Coppi, Gino Bartali, Marco Pantani e Gaetano Scirea. Il sindaco Fabrizio Ciarapica - primo cittadino anche nel 2018 - giura all'ANSA che "l'intitolazione della piazza a Toro Seduto non è da attribuire a quell'uscita dell'allora assessore Troiani, ma va collocata nell'inclusività e nei riferimenti valoriali della nostra città".

Per poi rimandare al consigliere leghista Giorgio Pollastrelli che ha curato materialmente il riordino della toponomastica. "Non accetto che si faccia della facile ironia su Toro Seduto - spiega Pollastrelli -. Il rapporto di Civitanova con la comunità Lakota risale a dieci anni fa, quando l'allora sindaco Claudio Corvatta (di centrosinistra, ndr) ebbe il primo incontro con Alessandro Martire, ambasciatore del popolo Lakota presso l'Onu, che sarà presente all'inaugurazione del primo aprile". Pollastrelli fa anche presente che "in Emilia Romagna, nel Comune di Berceto, in provincia di Parma, un parco è dedicato a Toro Seduto già dal 1988". Ma Francesco Micucci, capogruppo Pd in consiglio comunale, non ci sta e ritiene che "per come maturata, e cioè con una presa in giro, diventiamo lo zimbello di tutta Italia". Insomma, il capo tribù spacca in due la politica civitanovese. Ma Toro Seduto era un uomo di destra o di sinistra?. Pollastrelli non ha dubbi: "Era un leghista doc, amava e difendeva la sua terra e l'identità del suo popolo".

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