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Ultima intervista a Harry Shindler in docufilm su sbarco a Anzio

Veterano Uk trovò tomba padre Roger Waters (Pink Floyd)

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 15 MAR - L'ultima intervista video ufficiale di Harry Shindler, il veterano inglese che ha partecipato alla liberazione dell'Italia dai nazifascisti, famoso per le sue battaglie anti Brexit, scomparso a 101 anni il 21 febbraio a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), compare nel docufilm 1944 - The Anzio Bridgehead, del quale sono state da poco terminate le riprese.
    Prodotto da Andrea Parente e scritto e diretto da Emanuele Lanza, il film approfondisce lo sbarco di Anzio del 1944 unendolo alla vicenda personale di Roger Waters dei Pink Floyd, il cui padre Eric Fletcher Waters cadde durante l' "Operazione Shingle" il 18 febbraio 1944. La guerra e la perdita del padre sono un tema ricorrente nella produzione di Waters. Parente e Lanza, napoletani, sono partiti dalla passione per la musica dei Pink Floyd per raccontare la morte del padre di Roger Waters attraverso il racconto di Shindler, che ha ha rintracciato la tomba e che ha inaugurato un monumento ad Aprilia nel 2014. Protagonista dello sbarco, Shindler si è dedicato per anni alla missione di individuare le tombe dei soldati angloamericani morti in Italia, rintracciando testimoni e mettendo in contatto i discendenti dei caduti.
    "L'idea mi è nata dopo tutta una serie di letture sui Pink Floyd, che hanno messo luce sulla connessione tra il padre di Roger Waters, Anzio e la produzione pinkfloydiana. Poi - spiega Parente, musicista e giornalista - sono seguiti dei fortunati incontri, in modo particolare quello con Harry Shindler".
    "1944 - The Anzio Bridgehead racconta l'impatto dello sbarco sui protagonisti e su Roger Waters - aggiunge Lanza, attore, regista e sceneggiatore -. La linea di regia è stata di far vivere allo spettatore la paura, la sofferenza, l'attesa e l'ansia con gli occhi di un soldato al fronte. Harry Shindler, oltre a raccontarci gli attimi più brutti di quell'evento, ha permesso a Roger di mettere fine all'incessante ricerca del luogo dove riposa il padre".
    Il docufilm vede anche la partecipazione di Enrico Canini, storico e divulgatore, Marco Minin, co-responsabile del sito storico della Galleria Borbonica di Napoli, e Donato Zoppo, storico del rock. Uscita prevista nell'estate 2023. (ANSA).
   

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