Marche

Carceri: Marche, punte sovraffollamento Ancona, Pesaro e Fermo

Monitoraggio Garante, 851 detenuti su capienza complessiva 835

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 MAR - Nelle carceri marchigiane ancora punte di sovraffollamento a Montacuto (Ancona), Villa Fastiggi (Pesaro ) e Fermo. Lo evidenzia la periodica azione di monitoraggio eseguita dal Garante dei Diritti Giancarlo Giulianelli nei sei istituti penitenziari presenti nelle Marche.
    "Sempre attivi anche i colloqui con i detenuti, sia in presenza che per via telematica".
    Dunque, riferisce il Garante, "ancora punte di sovraffollamento negli istituti penitenziari marchigiani con particolare riferimento alle strutture di Montacuto di Ancona, Villa Fastiggi di Pesaro e Fermo. Presenti nei sei istituti penitenziari delle Marche, alla data del 28 febbraio scorso (Fonte Ministero della Giustizia), 851 detenuti su una capienza complessiva regolamentare di 835. Di questi 300 gli stranieri, 21 le donne (la sezione femminile è presente soltanto a Villa Fastiggi) e 648, di cui 213 stranieri, con condanna definitiva.
    Andando ad un esame per singola struttura: al primo posto Montacuto con 324 detenuti (di cui 128 stranieri) per una capienza di 256. A seguire Villa Fastiggi con 210, di cui 21 donne e 88 stranieri, a fronte di 153 posti disponibili; a Marino del Tronto (Ascoli Piceno), invece, ci sono 98 detenuti (25 stranieri) a fronte di una capienza di 103. A Fossombrone i detenuti sono 87 (2 stranieri) per una capienza di 182, "ma in questo caso è sempre da considerare che resta ancora chiusa una sezione a causa dei lavori di ristrutturazione in atto presso la Casa di reclusione". Completano la fotografia degli istituti circondariali marchigiani: Barcaglione di Ancona con 78 presenze (stranieri 37) per una capienza di 100; Fermo con 54 (stranieri 20) per una capienza di 41.
    "Proseguono intanto i consueti colloqui con i detenuti effettuati dal Garante anche per via telematica". "Tra i maggiori temi posti in primo piano quelli di carattere sanitario, i rapporti con i famigliari e le attività trattamentali legate all'inserimento lavorativo". (ANSA).
   

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