Marche

Guardia di finanza Fermo scopre frode Iva su veicoli usati

Fatturate operazioni inesistenti per oltre 550mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - FERMO, 09 MAR - Il Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di Finanza di Fermo ha smascherato una frode all'Iva, realizzata tramite un meccanismo fraudolento che consentiva ad un noto concessionario del Fermano di commercializzare autovetture usate, provenienti dall'estero, a prezzi particolarmente concorrenziali e in evasione dell'imposta. Sono stati denunciati 7 soggetti, per i reati tributari di annotazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, tra amministratori della società fermana e persone, domiciliate anche in altre regioni d'Italia, titolari delle società interposte, accertando un'imposta evasa per oltre 120mila euro, per la quale è stata avanzata proposta di sequestro, anche per equivalente. I finanzieri, delegati e coordinati dalla Procura, hanno rilevato come la concessionaria acquistasse autovetture già immatricolate in altri Paesi Ue (soprattutto in Germania) attraverso l'interposizione fittizia di altri soggetti economici italiani, le società "cartiera", costituite appositamente per emettere fatture, in questo caso per un totale di 550mila euro, per operazoni inesistenti. Nel caso di Fermo l'immatricolazione delle autovetture in Italia avveniva con false attestazioni presentate a nome del cliente finale, permettendo l'evasione dell'imposta sul valore aggiunto.
    La documentazione, dalle indagini svolte, appare essere stata predisposta ad hoc dal concessionario fermano. Le condotte illecite sono attualmente al vaglio della Procura di Fermo.
    Previsti inoltre ulteriori approfondimenti da parte della guardia di finanza sulla posizione degli acquirenti finali delle autovetture e sui risvolti di carattere tributario del sistema di frode. (ANSA).
   

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