Marche

8 marzo: aumentano procedimenti per reati 'Codice rosso'

D'Agostino, ma è anche emersione fenomeno. Evento Ps e Cpo

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 MAR - "I procedimenti per i reati del codice rosso, maltrattamenti in famiglia, violenze sessuali, lesioni aggravate da una relazione familiare stretta e atti persecutori, sono in costante aumento. Questo purtroppo, ma anche per fortuna perché c'è una emersione del fenomeno che prima era più nascosto. Negli ultimi anni, solo presso la Procura di Ancona, abbiamo avuto più di 150 misure cautelari per reati di questa tipologia". Così Valentina D'Agostino, procuratore aggiunto di Ancona, ha tracciato un quadro della situazione nel focus organizzato questa mattina, al Teatro Sperimentale di Ancona dalla Questura di Ancona e dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche in occasione dell'8 Marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
    D'Agostino coordina il gruppo che in Procura si occupa proprio dei reati da codice rosso.. "Una situazione preoccupante che deve essere affrontata con prevenzione ed educazione. Al focus, coordinato dalla dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona Marina Pepe, hanno partecipato anche 400 studenti delle scuole superiori della città oltre ad autorità come il questore Cesare Capocasa, il prefetto Darco Pellos e l'assessore comunale alla Pubblica istruzione Tiziana Borini che ha portato i saluti della sindaca Valeria Mancinelli, l'imprenditrice Chiara Morandi. La presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Maria Lina Vitturini, ha espresso le difficoltà che una donna incontra ogni giorno, citando una pubblicità Rai: "si vede una donna che percorre una scala mobile al contrario - ha detto -. E' questa la difficoltà che le donne affrontano ogni giorno, tutti giorni, per conciliare tutto e il ruolo che ricoprono nella società". emerse recidive significative". Per il prefetto Darco Pellos "l'impegno per la parità e contro le violenze deve essere quotidiano". "Il primo sistema di risposta siete voi e le vostre famiglie, - ha detto il questore Capocasa rivolto agli studenti - poi l'attività giudiziaria e anche quella dei media. La polizia vi è sempre accanto". (ANSA).
   

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