Marche

Nelle Marche primo Centro rieducativo per donne maltrattanti

Ideato da psicoterapeuta dopo Centro anti-violenza oltre genere

Redazione Ansa

Nelle Marche nasce il primo centro rieducativo per donne maltrattanti. Un'altra iniziativa della psicoterapeuta Antonella Baiocchi, ex assessora alle Pari Opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) che aveva fondato anche un "Centro anti-violenza 'oltre il genere': l'idea alla base era andare oltre il "binomio uomo-carnefice donna-vittima", nella convinzione che la violenza è "bidirezionale", può essere "agita/subita da uomo o donna", "non è questione di sesso" ma prevaricazione di una "parte forte su una più debole". Da un report del Cav sono emerse 132 richieste d'aiuto di uomini da tutta Italia in un anno. Ora c'è anche un servizio rieducativo per donne maltrattanti: "Help donne maltrattanti".
    Il nuovo servizio, gestito da Aprosir (Associazione per la promozione e lo sviluppo individuale e relazionale), presieduto da Adamo De Amicis, lavora dal vivo nelle Marche e in Abruzzo e in modalità videoconferenza in tutta Italia.
    La nuova struttura, riferisce Baiocchi, responsabile del servizio, avrà anche il "sostegno morale di molte associazioni che condividono l'idea di 'bidirezionalità della violenza, tra cui Luvv (presidente Rita Fadda), Adiantum (presidente Alessio Cardinale) e Centro Csa (presidente Fabio Nestola)". "La violenza è agita sia da uomini che da donne - ribadisce Baiocchi - Prevedere Centri di Rieducazione per Persone di qualsiasi genere, con comprovata condotta violenta, è un dovere. Anche le donne maltrattanti hanno diritto ad essere educate al rispetto".
    (ANSA).
   

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