Marche

Ucraina: ad Ancona manifestazione regionale per la Pace il 25 febbraio

Università Pace-Anpi-sindacati, cessate fuoco e negoziato

Redazione Ansa

   Ad Ancona sabato 25 febbraio una manifestazione regionale per la Pace promossa dall'Università per la Pace, raccogliendo l'appello di #EuropeForPeace.
    L'invito a partecipare numerosi al corteo è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Marche dal presidente dell'Università per la Pace, Mario Busti, per il comitato promotore, da Tamara Ferretti (Segreteria nazionale Anpi) e da Daniele Boccetti, per le segreterie regionale Cgil Cisl e Uil.
    La manifestazione, appuntamento alle 15.30 in Piazza del Papa, serve per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina e l'avvio di un negoziato. Altre iniziative 'parallele' vi saranno in 80 città italiane e 50 europee. Il corteo, promosso in collaborazione con diverse associazioni e organizzazioni, transiterà in via Gramsci, Corso Garibaldi e si concluderà in piazza Cavour con gli interventi dei promotori.
    "La Pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno": Busti ha ricordato il "triste anniversario" del 24 febbraio, un anno dall'invasione russa in Ucraina. "La previsione che dando le armi sarebbe stato più semplice un negoziato non solo è stata smentita dalla realtà dei fatti, - ha aggiunto - ma purtroppo stiamo assistendo ad una escalation". L'invito è a partecipare alla manifestazione "per chiedere che tutte le forze si impegnino fino in fondo, cosa che finora non è stata fatta, per un negoziato, perché non si può spegnere il fuoco con il fuoco, come sosteneva Tolstoj". I promotori chiedono all'Onu una conferenza internazionale di pace; di mettere al bando le armi nucleari; sono solidali con il popolo ucraino e tutte le vittime delle guerre.
    Lo scopo dell'iniziativa, ha spiegato Ferretti, è "ridare voce alla diplomazia e ai popoli. Le risorse economiche di dimensioni incredibili spese per la guerra e per finanziare la distruzione, vengano finalmente riconvertite in azioni e in opere di ricostruzione e pace". Cgil Cisl e Uil sono promotori dell'iniziativa, ha ricordato Boccetti, rimarcando che, quello che è successo dal 24 febbraio ad oggi, "è un errore e un orrore fuori scala. Esiste un aggressore e un aggredito, ma è importante mobilitarsi dal basso, anche nei paesi direttamente colpiti dalla guerra, per alimentare i negoziati". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it