Marche

Giorno Memoria: cerimonie per ricordare Giovanni Palatucci

Reggente Questura Fiume, salvò oltre 5.000 ebrei e morì a Dachau

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 10 FEB - Cerimonie oggi nelle Marche (ad Ascoli Piceno, San benedetto del Tronto e Macerata) per commemorare Giovanni Palatucci. Vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza, fu reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre nel campo di concentramento di Dachau dove morì di stenti il 10 febbraio 1945. Il questore di Ascoli Piceno Massimo Modeo ha rimarcato "l'importanza della memoria dell'Olocausto e di tutte le gesta eroiche compiute dal commissario Palatucci a Fiume e altre persone, che hanno contribuito in maniera significativa alla costruzione dei valori, nell'ottica di trasmettere alle nuove generazioni l'importanza del sacrificio di chi ha dato la vita per gli altri, preferendola a più comodi compromessi". Durante la sua permanenza a Fiume, Palatucci ebbe modo di conoscere l'impatto delle leggi razziali sulla popolazione ebraica. Cercò di fare quello che la sua posizione gli permetteva, creando attraverso una rete di amici una strada per salvare oltre 5.000 ebrei (secondo un calcolo approssimativo) dai campi di sterminio.
    Palatucci è salito agli onori sia in Israele (dove è Giusto tra le nazioni dal 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (per la quale è Medaglia d'oro al merito civile dal 1995). A Macerata la cerimonia si è tenuta a Villa Potenza nei giardini pubblici intitolati a Palatucci, alla presenza del questore Vincenzo Trombadore, del vescovo Nazzareno Marconi, del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Sandro Parcaroli. In precedenza presso gli stessi giardini era stato piantumato un ulivo ed era stata apposta una targa a memoria del Palatucci.
    Presenti anche circa 60 bambini della Scuola primaria "Anna Frank" di Villa Potenza. (ANSA).
   

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