Marche

'Ancona a colori', nasce nuova comunità politica

Pesaresi, figlia di esperienza primarie, sostengo Simonella

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 10 FEB - Nasce Ancona a colori, nuova comunità politica della città, figlia dell'esperienza delle primarie del centrosinistra dello scorso novembre e che prende le mosse dal gruppo che ha sostenuto Carlo Pesaresi. "Non un partito, non un'associazione politica, ma una comunità perché 'Ancona a colori' non è un soggetto, ma uno spazio. Un luogo in cui si formano le idee, dove si è uniti da linguaggi comuni, in un impegno comune. Un luogo aperto e inclusivo» ha detto Pesaresi, in un evento di presentazione alla Mole, aperto da Tommaso Sorichetti, uno dei volti della nuova comunità. Il logo di Ancona a colori è una 'a' aperta, all'interno della quale entrano (o escono) tanti pallini colorati, che rappresentano "le idee, le proposte, le iniziative, le attività, ma anche le critiche".
    Ancona a colori guarda al futuro per una città "più innovativa, moderna, ecologica, trasparente e coinvolgente". A dare vita a questa comunità "oggi sono gli elementi più vivaci che mi hanno affiancato durante le Primarie. Un mix esplosivo di competenze e futuro a cui devo molto. La città ha bisogno di rinnovare la sua classe dirigente, ha bisogno di investire in competenze nuove, di dare fiducia alle nuove generazioni. Questo gruppo ha testa sulle spalle e soluzioni in tasca per essere protagonista di questa città". Tra il pubblico anche la ex competitor di Pesaresi alle primarie, l'assessore Ida Simonella, ora candidata sindaco di Ancona del centrosinistra. "Faccio i miei complimenti di cuore a Ida - ha detto Pesaresi - e colgo quest'occasione, pubblica, per affermare ancora una volta che in questa campagna sosterrò Ida Simonella e darò il mio contributo affinché sia eletta sindaco di questa città". Molti i temi messi già sul tavolo da Ancona a colori, ricordati negli interventi di Sara Ragni e Matteo Bilei e consultabili anche sul sito www.anconaacolori.it. La necessità di una visione generale e complessiva del futuro di questa città; di una nuova identità di Ancona; della creazione di un grande laboratorio urbano permanente; di spazi di socialità e di ibridazione; della creazione di comunità educanti rendendo le scuole luoghi sempre più aperti e frequentati anche oltre l'orario didattico. (ANSA).
   

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