Marche

Cyberbullismo: anche Ammonimento Questore per tutela minorenni

Possono chiederlo anche infra 14enni per fermare vessazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 FEB - C'è anche l'Ammonimento del Questore tra gli strumenti contro il bullismo e il cyber bullismo. Lo ricorda la Questura di Ancona che in occasione della Giornata Mondiale contro il Bullismo e Cyber Bullismo ha organizzato un evento alla scuola Pascoli di Ancona, con il questore Cesare Capocasa. La Questura di Ancona ricorda che il bullismo "non è un semplice comportamento aggressivo", ma "una vera e propria esperienza persecutoria", un "fenomeno odioso e diffuso anche tra i giovanissimi", un "abuso di potere premeditato e ripetitivo", citando principali manifestazioni del cyber bullismo che può concretizzarsi con l'invio di sms, mms, mail offensive o minatorie, divulgazione di messaggi via chat, offensivi per la vittima nonché mediante veicolazione di immagini ed altri contenuti all'interno dei social network: flaming, sexting, harassment, cyberstalking, sextortion, challenges autolesionistiche, hate speech. Anche i minori vittine di cyberbullismo, sottolinea la Questura, possono avere strumenti di tutela preventiva, attraverso il ricorso all'Ammonimento del Questore per condotte riconducibili al bullismo tramite social, strumenti di messagistica. La richiesta può essere presentata anche da minori infraquattordicenni, purché alla presenza dell'esercente la responsabilità genitoriale e/o tutoria, ed è finalizzata ad ottenere l'immediata cessazione di comportamenti vessatori attuati attraverso gli strumenti informatici e digitali, tanto diffusi tra i giovani. Il provvedimento, che può essere richiesto anche nei riguardi di un altro minore, non ha una durata specifica del provvedimento, ma cessa al raggiungimento della maggiore età dell'ammonito. Fino a quando non è proposta denuncia o querela chiunque (anche l'insegnante) può attivare la procedura di ammonimento. L'Ammonimento del Questore può evitare con tempestività che il contenuto diventi virale; evita il protrarsi della condotta persecutoria; ha l'effetto di far cessare episodi di cyberbullismo ancora embrionali o ai primi stadi. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it