Marche

Ucraina: Pd, Regione Marche aderisca a 'Italia, ripensaci!'

Campagna Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 06 FEB - Il gruppo assembleare del Partito Democratico delle Marche decide di scendere in campo a fianco delle associazioni pacifiste con un mozione che chiede alla giunta regionale (di centrodestra, ndr) di aderire alla campagna "Italia, ripensaci", promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica. Il capogruppo Maurizio Mangialardi, primo firmatario, cita "l'allarme lanciato dagli scienziati atomici dell'Università di Chicago, i quali, nei giorni scorsi, hanno aggiornato l'Orologio dell'Apocalisse a soli 90 secondi dalla mezzanotte, ovvero dalla catastrofe. Purtroppo questo è il risultato di una guerra folle, che doveva durare poche settimane e che invece, dopo quasi un anno, continua a seminare morte e distruzione. Di fronte a questo drammatico quadro, ritengo che il governo nazionale sia chiamato a rompere gli indugi e, dando voce alla maggioranza dei cittadini italiani, debba attivarsi concretamente con l'Unione europea per dichiarare superata la strategia sin qui perseguita di invio di armi a oltranza in Ucraina, azione che rischia di alimentare un'escalation della guerra fino alla deflagrazione nucleare, e si attivi per una soluzione diplomatica che preveda l'immediata cessazione del conflitto. Le istituzioni marchigiane possono contribuire in maniera concreta a questa prospettiva - sottolinea -, considerata anche la stretta vicinanza del presidente Acquaroli alla premier Meloni. L'adesione della Regione Marche alla Campagna 'Italia, Ripensaci', che chiediamo con la mozione depositata stamattina, potrebbe rappresentare un primo importante passo per spingere dal basso il governo nazionale a farsi promotore di un'iniziativa diplomatica vera e in sintonia con i sentimenti pacifisti largamente diffusi nel nostro Paese".
    Mangialardi sta proponendo l'approvazione della stessa mozione anche nei congressi di circolo del Partito Democratico che si stanno svolgendo in questi giorni. L'obiettivo è duplice: "mobilitare un'estesa rete di amministrazioni locali marchigiane a sostegno della pace" e dare al Pd, "che sta affrontando un congresso costituente e intende rilanciarsi come forza autenticamente progressista, un chiaro orientamento pacifista".
    (ANSA).
   

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