Marche

Cospito: sit-in ad Ancona, "fuori Alfredo dal 41-bis"

Iniziativa "MalaMente", "ingiustizia e violenza trattamento"

Redazione Ansa

   "Contro la violenza di Stato: fuori Alfredo dal 41-bis" e "Libertà per Cospito". Lo hanno scritto i promotori di sit-in, pacifico, ad Ancona organizzato dalle Edizioni MalaMente, con l'adesioni di altre associazioni, in solidarietà con Alfredo Cospito, l'anarchico ora detenuto nel carcere milanese di Opera, che da 105 è in sciopero della fame per protestare contro il 41 bis a cui è sottoposto e, più in generale, contro la disposizione che in Italia ha introdotto il carcere duro.
    I manifestanti, in tutto una quarantina, in piazza Roma, presidiata da polizia di Stato e Polizia locale, hanno intonato i cori: "fuori Alfredo dal 41-bis" ma anche "fuori tutti dalle galere, dentro nessuno, solo macerie" e "la nostra azione per la libertà è più forte di ogni autorità". Uno dei partecipanti ha letto un volantino al megafono, per manifestare la "solidarietà con la protesta di Cospito" e "affermare l'ingiustizia e violenza del trattamento al 41-bis". Durante il sit-in si scorge una bandiera anarchica, una del sindacato Usi-Cit e una di "militante antifascista".

   Quando il sit-in sembrava scemare, i partecipanti hanno hanno invece srotolato ancora gli striscioni, incamminandosi in corteo lungo il corso Garibaldi in direzione della sede Rai Marche. Nel corso del corteo, durante il quale sono stati accesi anche alcuni fumogeni rossi, i partecipanti hanno proseguito i cori "fuori Alfredo dal 41-bis". La manifestazione, che ha accumulato nel percorso fino ad oltre 50 persone, presidiata da polizia di Stato, polizia locale e carabinieri, è proseguita in piazza della Repubblica con un altro sit-in sotto la sede Rai Marche e l'accensione di altri fumogeni rossi: i partecipanti hanno 'annunciato' che questa sarà solo la prima di una serie di iniziative di protesta simili in solidarietà di Cospito e contro la misura del 41-bis. Davanti al palazzo che ospita la sede regionale Rai, si sono schierati in via precauzionale agenti di polizia in assetto anti-sommossa con caschi, scudi e manganelli, ma non ci sono stati finora episodi violenti. Ora i manifestanti hanno riarrotolato gli striscioni ma un gruppetto di loro staziona ancora 'pacificamente' davanti al Teatro delle Muse.(ANSA).
   

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