Marche

Presidente Corte Appello, covid non detta più agenda

Uffici più efficienti, nuove sedi, bene carceri, 140 assunti

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 GEN - La cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario in programma domani ad Ancona segna il superamento della emergenza pandemica, che "non detta più l'agenda dell'attività giudiziaria". Lo rileva in una nota il presidente della Corte d'Appello di Ancona Luigi Catelli, che parla di "un quadro complessivo tutto sommato positivo, anche nel distretto marchigiano si è consolidata nell'anno trascorso la tendenza ad una maggiore efficienza nell'amministrazione della giustizia". Ad Ancona ci sono "problemi logistici" per alcuni uffici giudiziari, tanto che si sta valutando l'acquisto dell'ex sede Inps di piazza Cavour per la Corte d'Appello, mentre sono stati completati lavori nell'attuale sede della Corte per avere nuovi spazi. Sul fronte delle carceri, "anche quest'anno è stato scongiurato un ritorno al sovraffollamento: "al 30 giugno 2022 i posti regolamentari complessivi negli istituti di pena erano 846, alla stessa data erano ristretti complessivamente 808 detenuti, con un decremento del 3,81% rispetto al 30 giugno 2021. Crescono però i suicidi in ambiente carcerario, anche nelle Marche. Anche l'amministrazione della giustizia è alle prese con l'attuazione del Pnrr, ricorda Catelli, che ha portato ad una piano straordinario di reclutamento di personale amministrativo a tempo determinato.
    "Al distretto delle Marche sono stati assegnati 140 nuovi funzionari, alla Corte di Appello 44 addetti, 35 al Tribunale di Ancona, 19 al Tribunale di Macerata, 12 al Tribunale di Fermo,12 al Tribunale di Pesaro, 9 ciascuno ai Tribunali di Ascoli Piceno e Urbino". (ANSA).
   

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