Marche

Pd: De Micheli, congresso oligarchico, regole incomprensibili

Si vuole tenere la situazione così com'è

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 18 GEN - "Il Pd è guidato da un'oligarchia e questo partito qui, se cambia solo la sua classe dirigente, fa le stesse cose che abbiamo fatto negli ultimi anni, non succede niente". Lo ha detto Paola De Micheli, candidata segretaria del Pd, a margine di un incontro a Pesaro. "Facciamo un congresso ogni quattro anni e i segretari li cambiamo ogni due - ha aggiunto -: quando arriva un nuovo segretario fa una nuova segreteria, quasi tutti cambiano anche i capigruppo in Parlamento. Però siamo sempre lì: siamo passati da 12 milioni di elettori a 5 milioni e 400 mila del 25 settembre. L'oligarchia gestisce questo congresso - ha incalzato - e fa delle regole che non si capiscono" come nel caso del voto online: "non puoi passare sopra la testa dei nostri iscritti e poi decidi all'ultimo momento che introduci anche quella modalità di voto.
    Se si va a leggere il regolamento non si capisce niente - ha attaccato De Micheli -. La qualità della democrazia interna di un partito che si chiama democratico dipende dalle sue regole e le regole più sono complicate e peggio è la qualità democratica, più sono semplici migliore è il risultato finale. Le regole non sono la causa, ma la conseguenza del fatto che dentro questa battaglia oligarchica, che c'è anche in questo congresso, si vuole tenere la situazione così com'è, c'è qualcuno che vuole tirare le regole a suo favore". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it