Marche

Scherma: al via i lavori per la nuova Casa del Fioretto a Jesi

Sede Club Scherma Jesi e centro federale, investiti 4.5 mln euro

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 06 DIC - Si apre a Jesi l'area di cantiere per la realizzazione del centro federale di scherma, la nuova "casa" del Club Scherma Jesi, tra i più medagliati al mondo con atleti olimpici quali Vezzali, Cerioni, Trillini e Di Francisca, e nuovi campioni come Tommaso Marini e Alice Volpi. Previsto un investimento di 4,5 milioni di euro complessivi: quasi due dalla Regione Marche, 1,8 dal Dipartimento sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite il Coni, altri 700mila dal Comune. "Sarà la Casa del Fioretto, ma anche la casa della comunità, cuore dello sport jesino, in via delle Nazioni, a completamento di una cittadella dello sport nell'area che comprende il palasport Ezio Triccoli, e il campo polisportivo Cardinaletti", ha detto oggi in conferenza stampa il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, presenti gli assessoseri Samuele Animali e Valeria Melappioni, il presidente del club scherma, Maurizio Della Bella, il presidente Federscherma Marche Stefano Angelelli. La storica sede del Club Scherma in via Solazzi è prevista una destinazione d'uso a servizio dello sport, comprese le attività degli studenti del Liceo Scientifico. L'edificio in acciaio e cemento armato del nuovo palazzetto si svilupperà su 2.700 metri quadrati per più corpi di fabbrica aggregati, da cui si eleva il volume della sala scherma da 1.400 metri quadrati; 17 le pedane raggruppate in 7 batterie. Gli ambienti interni, in conformità alla normativa Coni, saranno suddivisi in diverse unità: quella destinata alle attività sportive con spogliatoi, sala medica, servizi, armeria e palestra di riabilitazione; la zona per gli atleti, con la palestra; la sezione del pubblico, con tribune da oltre 430 posti a sedere, zona ristoro e servizi igienici; la zona locali tecnologici. Impianti fotovoltaici e pompe di calore puntano a contenere al massimo i consumi energetici. La progettazione generale è di Gianfranco Gaudenzi dello studio Arco Architettura. L'appalto è stato affidato al raggruppamento temporaneo di imprese che comprende la Gecos Srl di Andria, la Sag architettura di Napoli, la Sirio ingegneria Consorzio stabile di Roma e la Engineering Integrated Bim Project di San Salvo. Consegna fissata per fine settembre 2023.
    (ANSA).
   

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