Marche

Blitz Cc in cantiere edile Pesaro, irregolarità e lavoro nero

5 denunce per appalti irregolari, sanzioni per 35mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 26 NOV - Irregolarità amministrative in tema di subappalti, evasione contributiva, lavoratori in nero, 5 denunce. Sono gli aspetti più evidenti emersi da un'operazione di vigilanza in tema di appalto di opere pubbliche svolta dai militari del nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro e Urbino. Il controllo è stato effettuato nel cantiere edile di due edifici scolastici, la scuola materna "La Grande Quercia" e la scuola primaria "Don Bosco" a Pesaro. L'attività d'indagine, iniziata con l'accesso ispettivo effettuato il 19 maggio scorso con la collaborazione dell'Arma territoriale e dell'Asur Area Vasta 1, ha portato alla denuncia a piede libero di 5 imprenditori che sono legali rappresentanti di imprese operanti nel cantiere edile oggetto di accertamento, con sedi legali in provincia di Milano e Napoli. A loro viene contestata l'ipotesi di reato di appalto di opere di riguardanti la pubblica amministrazione senza autorizzazione dell'Autorità competente.
    C'erano al lavoro aziende senza la prevista autorizzazione della stazione appaltante. Ma oltre ai subappalti mascherati come sub affidamenti, è emerso un distacco illecito di manodopera all'interno del cantiere, stratagemma posto in essere per ovviare all'intromissione nell'appalto di altre aziende prive di alcuna autorizzazione della Stazione appaltante.
    Nel corso dell'accesso sono stati individuati due lavoratori in nero, sprovvisti di regolarizzazione, ed è emerso, in relazione al distacco dei lavoratori, che un'azienda operante illecitamente nell'appalto, avrebbe altresì erroneamente applicato il Ccnl Industria Metalmeccanica Privata per eludere il trattamento economico e retributivo previsto per i lavoratori impiegati con l'applicazione del previsto e corretto Ccnl Edilizia Industria, contravvenendo a ciò che impongono le vigenti norme. In questo modo è stata realizzata un'evasione contributiva pari a circa 20mila euro. In totale sono state comminate sanzioni amministrative per 35mila euro circa. (ANSA).
   

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