Marche

Maltempo: Marche, operativo fondo 6 mln per imprese alluvionate

Finanziamento agevolato e garantito per ripristino attività

Redazione Ansa

   E' operativo il fondo di oltre 6 milioni di euro attivato dalla giunta regionale delle Marche per le imprese colpite dall'alluvione dello scorso 15 settembre. Da oggi le imprese danneggiate possono fare richiesta ai confidi gestori del fondo appositamente costituito dalla Regione con il contributo della Camera di Commercio di usufruire del finanziamento agevolato e garantito per il ripristino delle attività economiche. Potranno fare richiesta piccole e medie imprese che hanno subito danni con sede nei Comuni colpiti delle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona, come stabilito dall'ordinanza del Dipartimento Protezione Civile, salve eventuali estensioni del perimetro della zona danneggiata.
    "E' una prima, doverosa risposta concreta alle imprese che stanno fronteggiando problemi complessi. - afferma il presidente della Regione, Francesco Acquaroli - Un fondo stanziato con l'assestamento di bilancio, per il quale ha contribuito anche la Camera di Commercio che ringrazio e che servirà a sostenere le prime necessità utili per la ripartenza delle imprese colpite.
    La vicenda drammatica dell'alluvione che ha colpito il nostro territorio è all'attenzione del Governo nazionale, è stata molto importante la vicinanza espressa dal Presidente del Consiglio nel suo discorso programmatico alle Camere". I confidi che partecipano alla gestione del fondo sono: UNI.CO, Confidicoop Marche, Fider, Italia Comfidi. Sui rispettivi siti sono presenti il regolamento e le modulistiche per l'accesso ai benefici previsti dalla Regione.
    "Contiamo di dare un primo rilevante contributo - evidenzia l'assessore alle Attività produttive Andrea Maria Antonini - alla riattivazione immediata del tessuto socioeconomico così fortemente danneggiato e di alleviare le imprese colpite dal pesante onere della ripartenza. Si tratta di un primo sostegno, in attesa dei rimborsi che si attendono dal Governo e che potranno andare oltre le prime disposizioni emanate". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it