Marche

Elezioni: FdI, "infrastrutture, alluvione e ricostruzione"

Priorità eletti Marche. "Sciacallaggio politico" su calamità

Redazione Ansa

   Alluvione, ritardo infrastrutturale, ricostruzione, sostegno alle imprese. Sono alcune delle priorità sulle quali i parlamentari marchigiani eletti in seno a Fratelli d'Italia hanno annunciato il loro impegno nel nuovo governo. Con cinque parlamentari eletti nelle Marche, tre alla Camera e due al Senato, più la deputata marchigiana uscente, Rachele Silvestri, eletta in Abruzzo, "rappresenteremo tutti i marchigiani" ha assicurato la coordinatrice regionale di FdI, Elena Leonardi, neo-senatrice.
    L'occasione è stata la conferenza stampa ad Ancona, nella sede regionale di FdI, con gli eletti marchigiani e i candidati alle elezioni politiche, in cui è stato fatto il punto sui risultati del partito e sulle sfide future.
    "Abbiamo una grande responsabilità, perché siamo il primo partito nel Paese e nelle Marche" ha ricordato Leonardi, sottolineando che FdI, che nel Paese ha raggiunto un 26% circa di consensi, nelle Marche con una quota attorno al 29% ha superato la media nazionale del partito "con picchi molto importanti in alcune città" fra cui Porto Sant'Elpidio (circa il 34%), "segno dela credibilità politica messa a terra dall'amministrazione regionale" con il 'modello Marche'".
    Tra i temi che saranno fronte d'impegno degli eletti FdI in parlamento, la Leonardi ha citato il caro bollette e la crescita energetica, mentre tra le questioni più locali, ha posto l'accento sull'impegno per "recuperare il ritardo infrastrutturali, sulla ricostruzione post sisma, dirimente per il rilancio dell'entroterra", con il tema dell'alluvione che ha colpito Anconetano e Pesarese e che Leonardi ha definito "prioritario": "Chi ha fatto sciacallaggio politico su questa vicenda credo si debba vergognare, perché è irrispettoso di quello che è successo".
    "Dobbiamo fare in modo che i dossier aperti nelle Marche siano in testa all'agenda del governo nazionale" ha detto l'assessore al Bilancio Guido Castelli, eletto senatore, citando fra questi la ricostruzione post sisma, l'alluvione, il tema infrastrutturale. Inoltre, "dobbiamo partecipare ai benefici" previsti per le regioni del sud d'Italia, ha detto, ricordando che le Marche dal 18 luglio sono ufficialmente regione in transizione". (ANSA).
   

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