Marche

Ory in stile vaudeville inaugura il Rof 2022

Florez riprende suo cavallo di battaglia, regia di Hugo De Ana

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 08 AGO - Una nuova produzione di Le Comte Ory inaugura la sera del 9 agosto alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, riaperta al pubblico e senza limitazioni, la 43/a edizione del Rossini Opera Festival. La regia, le scene e i costumi sono di Hugo De Ana, che torna a Pesaro 30 anni dopo avere firmato nel 1992 uno storico e visionario allestimento di Semiramide. Per Ory, opera in in due atti rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1828, De Ana si è ispirato alla fonte originale, un vaudeville di Scribe e Delestre-Poirson (successivamente autori del libretto per Rossini), basato una una ballata popolare, e annuncia una messa in scena divertente e colorata, un gioco degli equivoci e di travestimenti tra sacro e profano. Luci di Valerio Alfieri. Lo spettacolo è coprodotto con il Teatro Comunale di Bologna. Diego Matheuz dirige l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso (preparato da Giovanni Farina).
    Nel ruolo del titolo, uno dei più impervi del repertorio rossiniano, Juan Diego Flórez (da quest'anno anche direttore artistico del festival) riprende uno dei suoi cavalli di battaglia, affiancato da Julie Fuchs, Nahuel Di Pierro, Maria Kataeva, Andrzej Filonczyk, Monica Bacelli e Anna-Doris Capitelli. Il festival prosegue il 10 agosto con la ripresa della Gazzetta nel fortunato allestimento di Marco Carniti, che riscosse gran successo al Rof 2015 al Teatro Rossini e l'11 agosto con una nuova produzione di Otello alla Vitrifrigo Arena.
    In cartellone anche Il viaggio a Reims dell'Accademia Rossiniana "Alberto Zedda", quattro Concerti lirico-sinfonici, due Concerti di Belcanto, il ritorno di Rossinimania e il Gala celebrativo per i 40 anni di Pier Luigi Pizzi al Rof, che chiude il festival il 21 agosto. (ANSA).
   

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