Marche

Ambulante ucciso: corteo in ginocchio con pugno alzato

Moglie e fratelli depongono fiori su luogo omicidio

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 06 AGO - Al termine della manifestazione il corteo promosso dalla comunità nigeriana si è diretto lungo corso Umberto I a Civitanova Marche dove il venditore ambulante nigeriano Alika Ogorchucku, 39 anni, lo scorso 29 luglio è stato aggredito e ucciso dopo aver chiesto l'elemosina: la moglie Charity e due dei sei fratelli della vittima ha deposto un mazzo di fiori e alcune piantine con messaggi per Alika.
    Nel frattempo anche il secondo corteo, con il comitato nazionale antirazzista, formato da 150-200 persone è rimasto in raccoglimento nello stesso luogo: i partecipanti si sono inginocchiati con il pugno alzato alla maniera del 'Black Lives Matter' per ricordare il 39enne ucciso: in un lungo cartello hanno scritto "le nostre vite contano, le nostre voci contano".
    (ANSA).
   

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