Marche

Scuola: Marche, altri 1,8 mln per impianti sanificazione aria

Altro avviso Regione, salvaguardia studenti da virus e batteri

studenti in aula

Redazione Ansa

   La Regione Marche ha approvato il nuovo avviso per la concessione di contributi straordinari per complessivi "1,8 milioni di euro a favore degli Istituti scolastici marchigiani per l'acquisto di dispositivi di purificazione e sanificazione dell'aria indoor." "Un intervento - spiega l'assessora regionale all'Istruzione, Giorgia Latini - a salvaguardia della salute degli studenti non solo dall'infezione da Covid19, ma anche da agenti batteriologici e virali e dall'inquinamento indoor".
    "Le Marche - ricorda Latini - sono la prima Regione in Italia ad aver capito l'importanza di questa misura dando attuazione a una strategia complessiva (impianti di ventilazione meccanica e sanificatori) che ha comportato un investimento di 12 milioni di euro e che proseguirà anche con i fondi comunitari".
    L'intervento, del valore complessivo di euro 1.803.000, spiega la Regione, "è rivolto agli istituti dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado (sia statali che paritarie) e agli Istituti secondari di secondo grado (sia statali che paritari) con sedi nelle Marche". Il contributo concedibile per ciascun dispositivo è pari a 1.500 euro. "La sanificazione ambientale, all'interno delle strutture scolastiche - continua Latini - è divenuta un imprescindibile elemento di sicurezza".
    "L'emergenza sanitaria - ricorda Latini - ha messo in evidenza come la qualità dell'aria non debba più essere considerata alla stregua di un parametro di comfort, ma come importante indicatore di salubrità, anche in considerazione dell'elevato tempo trascorso negli ambienti scolastici. Inoltre - prosegue l'assessore - va considerato anche un altro aspetto in relazione alla pandemia: questi impianti servono a scongiurare il rischio di tornare alla didattica a distanza, modalità di insegnamento che ha dimostrato di essere insufficiente a provvedere alla crescita formativa e personale dei nostri studenti". (ANSA).
   

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