Marche

Garavaglia, grazie a Sgarbi scopriamo Italia minore

Ministro a inaugurazione nuove opere mostra critico ad Ascoli

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 05 LUG - Il ministro del turismo Massimo Garavaglia ha presenziato oggi all'inaugurazione delle nuove opere della mostra "La ricerca della bellezza" provenienti dalla Collezione Cavallini-Sgarbi a Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno, allestita da Elisabetta Sgarbi, presente insieme al fratello Vittorio che ha tenuto una conferenza pubblica. Si tratta di una collezione privata, frutto della 'caccia amorosa' di Vittorio Sgarbi, in tandem con la madre Rina Cavallini, che ha acquistato le opere in numerose aste in ogni angolo del mondo. Il critico d'arte ha guidato il ministro Garavaglia nella visita della sua mostra, visitabile fino al 30 settembre. "Non c'è una regione più ricca di paesaggi e monumenti come le Marche, terra che ha dato i natali a grandi artisti come Gentile da Fabriano, Raffaello, Leopardi e altri; ma tutto è arrivato in questa regione, come Caravaggio, Carlo Crivelli. Le Marche sono la sintesi dell'Italia" ha detto Vittorio Sgarbi. "Quando Sgarbi mi invita vado volentieri perché innanzitutto imparo qualcosa e poi perché ci porta in quell'Italia cosiddetta minore ma che semplicemente è meno conosciuta" ha detto il ministro Garavaglia. La Milanesiana, il festival diretto da Elisabetta Sgarbi in corso ad Ascoli Piceno, "è la definizione del turismo, perché c'è tutto: c'è pittura, c'è cultura, c'è architettura. Il turismo - ha concluso Garavaglia - è fatto di gente curiosa che si muove. Se non c'è la curiosità, non c'è nemmeno la qualità; noi abbiamo la fortuna di avere un patrimonio immenso e la fortuna di avere gente come Elisabetta e Vittorio Sgarbi che ce lo fanno conoscere". (ANSA).
   

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