Marche

Usa: Maraini, su aborto "decisione perversa, passi indietro"

Premio Passaggi a scrittrice, "società non è a misura donna"

Redazione Ansa

   "Credo che sia stata una decisione perversa, diciamoci la verità: è una decisione che fa passi indietro rispetto ai diritti umani". A rispondere all'ANSA, a proposito della sentenza della Corte Suprema Usa sull'aborto, è la scrittrice Dacia Maraini a margine di Passaggi Festival a Fano (Pesaro Urbino) dove, ieri sera, ha ricevuto dalle mani del direttore Giovanni Belfiori e dall'assessore alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini, il premio "Passaggi 2022".
    "Anche se io penso che - ha detto ancora la scrittrice, poetessa e saggista nata a Fiesole 85 anni fa - se questa società fosse a misura di donna non ci sarebbe proprio l'aborto.
    L'aborto, purtroppo, è una richiesta delle donne che sono state sempre impedite di avere una libertà di gestire il proprio corpo. Ma se ci fosse una società a misura di donna, ripeto, non ci sarebbe proprio l'aborto. Quindi, direi che è una conquista triste, - ha concluso Dacia Maraini -, basata sulla violenza, sempre sulla violenza. A nessuna donna piace abortire, però se per secoli non si è data la possibilità di usare i contraccettivi, erano proibiti, la donna giustamente lo considera un diritto". (ANSA).
   

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