Marche

Salone Libro: Vitri, orgoglio di rappresentare Marche

Sostenere lavoro autori e editori, oltre un centinaio in regione

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 21 MAG - "Con emozione e orgoglio - dichiara la consigliera regionale Micaela Vitri - ho tagliato il nastro di apertura dello stand delle Marche alla 34/a edizione del Salone del libro di Torino, a cui ho partecipato come presidente del Comitato esperti della nostra collana editoriale I Quaderni del Consiglio. Abbiamo offerto a editori e scrittori marchigiani uno spazio espositivo nella più importante vetrina d'Europa del settore, ma soprattutto avuto l'opportunità di presentare alcuni progetti per cui ho voluto che anche la nostra provincia fosse protagonista. Così nel salotto allestito nella scenografia come un teatro, ripresa dal Rossini, ho presentato alcune significative iniziative editoriali. Tra queste in anteprima nazionale, insieme alla direttrice scientifica della Fondazione Rossini Ilaria Narici e al curatore Sergio Ragni, il sesto tomo dell'epistolario del grande compositore pesarese, edito dalla stessa Fondazione.
    Dopo un altro panel dedicato a Pesaro Capitale della Cultura 2024, si è passati a Urbino con un nuovo lavoro inedito della collana "Vivarte", per cui il direttore Oliviero Gessaroli e l'autrice Maria Moranti hanno presentato "Le vicissitudini della biblioteca del Duca Federico". A seguire spazio a Fossombrone con il libro "Schiocchi di frusta", dedicato al grande artista di inizio '900 Anselmo Bucci, presentato dall'architetto Roberto Imperato del Rotary Club Urbino, che ne ha sostenuto la pubblicazione e Laura Vanni, curatrice dell'opera a cui hanno lavorato anche gli allievi del Liceo artistico di Urbino - Scuola del Libro. Nel salone intitolato quest'anno "Cuori selvaggi" non poteva mancare inoltre il raro manoscritto quattrocentesco a forma di cuore, ancora avvolto dal mistero per le frasi censurate, custodito dalla Biblioteca Oliveriana di Pesaro. A parlarne è stata la direttrice Brunella Paolini, che ne ha illustrato le peculiarità ricordando anche altri preziosi oggetti presenti nel Museo dell'Oliveriana, che sarà inaugurato ad agosto. In un mondo in cui tutto scorre in fretta, lasciando solo tracce effimere sui social - conclude Vitri - il libro rimane un punto fermo per arricchire e tramandare il nostro patrimonio culturale. Il lavoro degli autori e degli editori, oltre un centinaio nelle Marche tra piccoli e grandi, va quindi sempre più preservato e sostenuto". (ANSA).
   

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