Marche

Sanità: oltre 100 donazioni midollo osseo nelle Marche

9.322 donatori Registro, boom donazioni anche durante pandemia

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 05 MAG - Raggiunte e superate nelle Marche le 100 donazioni di cellule staminali ematopoietiche (cellule prodotte nel midollo osseo) dal 1998, anno in cui è stato istituito il Registro regionale: la 101/a è stata effettuata a metà aprile. I risultati del Registro regionale dei donatori di midollo osseo sono stati illustrati ad Ancona alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, della presidente della IV Commissione Sanità regionale, Elena Leonardi, del direttore generale degli Ospedali Riuniti Ancona Michele Caporossi, della responsabile del Centro Regionale Trapianti Francesca De Pace, della responsabile del Registro Regionale Ibmdr Alessandra Zoli, del direttore del Dirmt Giuseppina Siracusa, del presidente regionale Admo Elvezio Picchi e dal 100/o donatore marchigiano, Patrik Meschini e di uno dei riceventi delle donazioni italiane, il pesarese Lorenzo Rossini.
    Si tratta di cellule "impiegate" nelle "malattie oncoematologiche, come leucemie, linfomi, mielomi, talassemie, e per alcun tumori primitivi pediatrici come i neuroblastomi" è stato detto. Nelle Marche a marzo 2022 i donatori attivi iscritti al Registro Ibmdr (presso l'ospedale regionale di Torrette), erano 9.322 e "quest'anno c'è stato un boom di donazioni, perché da inizio 2022 siamo già a sei donazioni fatte", mentre "nel 2010 ne facevamo due l'anno" ha spiegato Zoli. Un boom che, secondo la responsabile del Registro dipende dal fatto che "abbiamo lavorato molto bene con l'associazione Admo" e per questo "riusciamo ad avere più donatori iscritti".
    L'attività non si è fermata con la pandemia: se in Italia c'è stata una riduzione delle iscrizioni al Registro del 40%, le Marche sono riuscite invece ad ottenere un buon risultato, arruolando tra il 2020 e il 2021 un numero di donatori superiore di quello previsto dalle quote nazionali riservate alla regione (380 all'anno) e anzi dal punto di vista delle donazioni "negli ultimi tre anni abbiamo avuto un aumento notevole, un 50% in più rispetto agli anni precedenti" ha sottolineato Zoli. soprattutto per chi dona". (ANSA).
   

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