(ANSA) - ANCONA, 05 MAG - Sulla base dell'indagine condotta
presso un campione di imprese industriali marchigiane, nel 2021
gli investimenti sono aumentati del 5,3% rispetto al 2020, a
fronte del calo del 12,3% registrato nel 2020 sul 2019. Secondo
il Rapporto 2021 sull'industria marchigiana di Confindustria
Marche e Intesa Sanpaolo, è positivo il contributo fornito dagli
incentivi previsti per l'acquisizione di beni strumentali ad
elevata tecnologia. Fortemente differenziato il quadro delle
variazioni registrate tra le diverse tipologie di investimento.
In aumento, rispetto al 2020, la componente fissa (18,4%), con
un significativo aumento degli immobili (44,9%), degli impianti
e macchinari (13,6%) e mezzi di trasporto (26,1%). Stabile la
componente immateriale: al suo interno, è risultata in calo la
spesa in hardware e software (-6,7%) e in ricerca e sviluppo
(-5,6%). In aumento invece pubblicità e promozione (3,6%) e
formazione (14,9%). Le previsioni per il 2022, formulate in
concomitanza con un miglioramento del clima Covid19, ma
all'inizio degli eventi bellici in Ucraina, sono orientate verso
un ridimensionamento della spesa complessiva (-7,3%). Secondo i
piani aziendali, la spesa per investimenti dovrebbe rallentare
in tutte le componenti, tranne marginalmente nelle attività di
ricerca e sviluppo. (ANSA).
Report industria Marche: nel 2021 investimenti +5,3%
Incognita conflitto in Ucraina per i piani investimenti nel 2022