Marche

Carloni, con Giorgetti Commissione Sviluppo Economico Regioni a Senigallia

Assessore Marche, si parlerà di fondi Ue, globalizzazione, aiuti imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 05 MAG - Sarà il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti a chiudere l'incontro riservato della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, che per la prima volta torna a riunirsi in presenza dopo la pandemia alla Rotonda a Mare di Senigallia (Ancona), il 9 maggio. Una riunione nelle Marche, Regione che coordina la Commissione, con il vice presidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni. "Parteciperanno gli assessori regionali con deleghe economiche - dice all'ANSA -, ringrazio il ministro Giorgetti, la sua presenza è importante. Si parlerà di fondi Ue, strategie di globalizzazione". Ma anche dei contenuti del dl Aiuti, ancora in bozza, in particolare del fondo da circa 200 milioni per le aziende danneggiate dalla guerra in Ucraina, per via dei rincari o colpite nell'export.
    "Si tratta di contributi a fondo perduto - spiega Carloni -, un segnale importante. All'incontro partecipano esponenti di aziende che hanno a che fare con la globalizzazione: Fileni, Biesse Group, Frittelli Maritime, Paolo Merloni per Ariston Group". Ci saranno inoltre l'ex ministro dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti Al Mansouri, il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini, il direttore del Sole 24 ore Fabio Tamburini, il rettore di Univpm Gian Luca Gregori.
    Previsto un intervento del presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga . "Parleremo anche - seguita Carloni - di quello che possono fare le Regioni per affiancare le imprese in difficoltà, prima a causa della pandemia, ora della guerra in Ucraina". Eventi che hanno colpito tutto il tessuto produttivo, ma "con particolare accanimento" le Pmi marchigiane, tanto che "la Regione ha deciso di stanziare 15 milioni di euro di aiuti diretti e indiretti". "Vogliamo aiutare imprese che stanno perdendo terreno e che vanno ristorate, parlare con tutte le Regioni, fare un'analisi comparativa sulla strategie regionali a livello internazionale". "La difficoltà - conclude - è che ogni situazione è a sé stante e ha bisogno di soluzioni su misura. Il rettore Gregori ci aiuterà nelle analisi su possibili convergenze per provvedimenti sistemici". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it