Marche

Scuola: Marche apripista didattica laboratoriale innovativa

Regione, progetti 5 istituti. Tecnologia e studenti 'al centro'

Redazione Ansa

   Invece del 'semplice esercizio di geometria', Mattia ha programmato tramite I-Pad una palla-robot che percorre il perimetro di un quadrato, Jeremy ha fatto lo stesso per far alzare un drone che atterra in una figura geometrica grazie al calcolo spazio/tempo per lo spostamento; Daniela ha scaricato l'immagine di un quadro del Rinascimento e, mediante un'app di realtà aumentata, ha creato una presentazione video in cui lei illustra il dipinto che virtualmente le 'appare' accanto in classe. Emozionati e orgogliosi, gli studenti della Scuola media "Podesti" di Ancona, molti di origine straniera, dell'Istituto comprensivo Posatora-Piano-Archi, presentano i primi risultati di un progetto innovativo finanziato dalla Regione Marche (ora sperimentato in cinque scuole, una per ogni provincia): le Marche vogliono essere apripista di una didattica laboratoriale, con utilizzo di attrezzature tecnologiche grazie al contributo di 150mila euro per istituto, ma anche per l'approccio didattico innovativo che mette al centro lo studente e le sue domande con insegnanti formati ad hoc per 'accompagnarli' nel percorso.
    Insomma una didattica che non sia solo trasmissione di concetti ma che coinvolga i ragazzi, li aiuti a conoscere e coltivare propri talenti, in un contesto che favorisce anche l'integrazione nella diversità e fare da deterrente all'abbandono scolastico degli studenti, molti originari di altri Paesi, che collaborano invece in un lavoro di squadra, interagendo tra loro nel passaggio di informazioni e competenze.
    Alla presentazione ha partecipato l'assessore regionale Giorgia Latini: il bando da 750mila euro, con fondi comunitari, ha finanziato con 150mila ognuno dei 5 istituti affinché "possano diventare un modello regionale in ambito di innovazione didattica, di nuova metodologia che possa mettere al centro finalmente la figura dello studente che non venga, invece più considerato come un numero"; "La prossima settimana in Consiglio regionale verranno stanziati ulteriori fondi molto superiori proprio per continuare quest'esperienza di innovazione didattica affinché diventi un modello Nazionale in questo ambito". (ANSA).
   

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